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Casa Augusto Agostini
Luquet (1927) ha proposto una suddivisione
in stadi in cui il bambino progredisce dagli
scarabocchi, all’uso dei segni per rappre-
sentare la realtà. Il disegno infantile subisce
un’evoluzione attraverso fasi successive.
La prima fase è rappresentata dal “realismo
fortuito”, intorno ai due anni di età, in cui il
bambino disegna qualche linea fortuita e vi
attribuisce un significa, ad esempio diseg-
na un cerchio e dice mamma.
La Casa Augusto Agostini ha aperto le
sue porte per la prima volta nei primi mesi
del 1998 e ancora oggi rappresenta una
delle poche strutture italiane e forse l’unica
esperienza specialistica del centro sud.
ritratti fortuiti dalla comunità
