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attualità
La Cooperativa per il 2014 specializza i
servizi, sviluppa i settori lavorativi e le
produzioni, punta sulla cultura. In fase di
ultimazione inoltre, l’essiccatoio erboristico
e la macelleria, le due neonate strutture che
andranno ad implementare e diversificare
la produzione ad utilizzo sia interno che
esterno della Cooperativa.
La parola chiave per il 2014 dell’Ama-Aquilone
è cambiamento. Un cambiamento strutturato
in linea con gli obiettivi che dal 1981 contrad-
distinguono la Cooperativa, nata inizialmente
per offrire una sponda solidale a giovani e
famiglie che vivevano il problema delle dipen-
denze patologiche, la cooperativa negli anni,
ha poi ampliato le tipologie degli interventi,
legando il suo lavoro alla “marginalità” di
genere, ed oggi è operativa su più fronti, dalle
dipendenze patologiche al disagio psichico.
Dalla tutela dei minori, alla progettualità tera-
peutica per le madri tossicodipendenti e non
solo. Tutto questo è stato “declinato” anche
attraverso progetti interni come:
Ama terra,
Ama Arte, Ama Formazione, Officina 1981,
Nidi domiciliari.
Con il progetto di coopera-
zione internazionale
“Il mondo di Mashi”
ed il
blog
“Sulle mie cattive strade”.
Accoglienza e supporto a tutte le forme di
disagio del territorio, reinserimento socio-la-
vorativo di soggetti svantaggiati e una politica
che mette al centro la dignità della persona, le
sue aspettative, il suo futuro sia come indivi-
duo che come parte integrante della società.
Il piano annuale ha visto da una parte, l’am-
pliamento dei servizi specifici alla “persona”
attraverso nuovi modelli terapeutici che rien-
trano, in un percorso formativo, avviato dalla
Cooperativa per migliorare la qualità dell’inter-
vento svolto all’interno delle strutture e in linea,
con il monitoraggio e lo studio delle nuove
dipendenze patologiche.
Sempre per quanto riguarda la parte dei
servizi, l’Ama-Aquilone ha creato e reso già
operativa, un’equipe per il coordinamento e
la veicolazione della comunicazione che si
occuperà inoltre dello sviluppo di un piano
culturale con l’obiettivo di diffondere un modo
di essere, vivere e operare, solidale. La comu-
nicazione sociale ha come finalità la spinta al
cambiamento, finalità che passa attraverso la
creazione di un nuovo tipo di relazione fra chi
ha bisogno e chi risponde ai bisogni. Il piano di
sviluppo culturale, mette in relazione “dentro”
e “fuori” e ci accompagna nella riscoperta di
un “luogo comune”.
Per la parte strutturale della Cooperativa, oltre
agli interventi di base legati alla promozione e
l’implementazione dei progetti già in itinere, a
qualificare l’anno saranno l’essiccatoio per le
erbe e la sala macelleria, entrambe operative a
partire dal luglio prossimo.
La sala macelleria, lavorerà le carni bovine e
suine allevate all’interno della Cooperativa e in
un primo momento, il prodotto finito sarà uti-
lizzato esclusivamente per “l’autoconsumo”.
Successivamente, una volta messa a punto la
lavorazione, verrà creata una rete di vendita
ad hoc.
L’essiccatoio verrà utilizzato sia per l’asciuga-
tura dell’Anice, finalizzata come per l’anno pre-
cedente, alla produzione di Anisetta
“Meletti”
.
Sia per la creazione di una nuova linea di erbe
officinali, ad uso erboristico. Gli interventi,
sono stati finanziati dalla Fondazione roma-
na
“Prosolidar Onlus”
e rientrano all’interno
del progetto, dalla durata triennale
“L.I.F.E:
Lavoro, Integrazione, Futuro, Economia”.
Operativo da gennaio 2012, L.I.F.E ha come
obiettivo primario, di fornire a persone con
problemi di dipendenze, gli strumenti per un
reale e concreto inserimento lavorativo, grazie
alla loro formazione professionale.
Cambiano le esigenze del territorio, le richie-
ste di chi è dentro e di chi vive fuori. Si
specializzano i servizi e diviene ancora più
stretto il legame con l’ambiente, con le radici.
Dall’esperienza comune e dalla cultura con-
divisa, arriva la formazione di una coscien-
za collettiva solida. Un nuovo modo di fare
Comunità, che l’Ama -Aquilone ha deciso di
tradurre, oggi più che mai, in azioni concrete.
La Coop. Ama-Aquilone ha sostenuto inoltre,
la realizzazione del film
“Come il Vento”
di
Marco Simon Puccioni
, vincitore del premio
L.A.R.A. per il miglior interprete italiano a
Valeria Golino
che verrà proiettato lunedì 3 e martedì 4 feb-
braio al cinema
“Piceno”
di Ascoli Piceno
e giovedì 5 al cinema
“Città delle Stelle”
di
Castel di Lama.
Ama-Aquilone: come cambia il
modo di fare
“Comunità”
17 ettari di colline coltivate, di cui 2 ettari
a ortaggi e 1 a uliveto. 3000 mq di piante
da frutta e il resto suddiviso in coltivazioni
foraggere e cereali per alimentare bovini
e suini del centro agricolo “Ama Terra”.
Inoltre due serre da 500 mq per gli ortaggi
che ruotano in base alle stagioni. Nato nel
2010, il progetto di agricoltura sociale, oggi
conta un investimento economico molto
importante da parte della Cooperativa.
Formazione e inserimento lavorativo,
riabilitazione e cura, ricreazione e
miglioramento della qualità di vita. Oltre al
vantaggio di poter disporre, di una produzione
alimentare interna e biologica. È così che nel
2010 nasce Ama Terra, il progetto di dedicato
al mondo dell’agricoltura biologica sociale
dell’
Ama-Aquilone
che oggi, ad un anno
dalla sua startup tira le somme e organizza
la “primavera”. I punti di forza del piano
agricolo in continuo
work in progress,
sono
la stagionalizzazione, il biologico, l’agricoltura
sociale, la sostenibilità ambientale e tutta una
serie di certificazioni a garanzia dei prodotti,
naturalmente a km 0.
Il 2013 è stato l’anno dell’uscita allo scoperto
con il marchio
“Ama Terra”
. Dall’auto
produzione alla vendita diretta al pubblico
di ortaggi freschi a domicilio, in tutto il
territorio della provincia di Ascoli Piceno.
Attraverso il sito apposito,
.
com, l’acquirente ha potuto e può controllare
la stagionalità dei prodotti, dare un’occhiata
a news e ricette e ordinare comodamente via
mail o telefonicamente i suoi prodotti freschi
preferiti. Un servizio di vera e propria filiera
corta con consegna gratuita e un’agricoltura
rispettosa dell’ambiente che contribuisce
al consumo cosciente, alla salvaguardia
del territorio rurale all’economia locale e al
benessere della società. Per questo 2014
Ama Terra passerà progressivamente da
centro agricolo a vera e propria
Fattoria
Biosociale
grazie anche alla ristrutturazione
di uno stabile in disuso
che ospiterà da una
parte l’essiccatoio per le erbe (
Filiera piante
aromatiche e officinali
) e la sala macelleria,
entrambe operative a partire dal luglio
prossimo; dall’altra, una sala stoccaggio
di frutta e verdura che permetterà, grazie
alla capacità contenitiva dello stabile, di
produrre conserve con gli ortaggi, sott’olio
e aceto, oltre alle tradizionali passate di
pomodoro. Inoltre a settembre cominceranno
i lavori della nuova stalla che permetterà
ad Ama Terra di raddoppiare gli animali da
allevamento (ad oggi sono presenti all’interno
del centro agricolo 15 bovini e 10 suini).
L’impegno economico che la Cooperativa ha
previsto per i prossimi tre anni è considerevole
e servirà per creare e implementare (lì dove
già esistono), le nuove filiere produttive. A
caratterizzare la
Fattoria Bisociale
saranno
dunque le filiere:
orticoltura biologica,
frutticoltura biologica, olivicoltura
biologica, piante aromatiche e officinali,
allevamento bovini da carne, allevamento
suini leggeri e pesanti, colture da
granella e foraggere per alimentazione
animale, apicoltura e prodotti dell’alveare
.
Tutto questo sarà possibile anche grazie
all’attivazione di una filiera di formazione
e dunque tanta didattica, per guidare
e strutturare al meglio le neonate attività.
L’ottobre 2014 si prospetta ricco di novità
interessanti e salutari. Dal classico prodotto
fresco e pronto per la distribuzione, alle
conserve; dalle erbe officinali a quelle
aromatiche, fino al miele delle colline picene
“Ama Terra”. L’apicoltura e le piccole galline
ovaiole, arricchiscono il centro, l’acquirente
e anche le persone che a questi progetti,
lavorano.
Ama Terra è associata a
AIAB Marche
,
certificata da
CCPB
e a marchio
Agricoltura
Bio
. Un circolo virtuoso fra natura, lavoro,
territorio ed etica sociale. Con le buone
pratiche di agricoltura sociale la campagna
diviene luogo di concretezza, una miscela
di risorse materiali e ambientali, fisiche e
immateriali.
Tutte le ricette con i prodotti Ama Terra,
saranno disponibili a partire dal 27 febbraio su
il portale di cucina
creativa a cura delle giornaliste
Loredana
Ciarrocchi e Francesca Poli
Per info sui nostri prodotti e prenotazioni
Ama Terra:
l’Ama-Aquilone ha un cuore Bio