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attualità
Presentato oggi all’interno della confe-
renza stampa di lancio, tenutasi presso
la Comunità Nuove Dipendenze a Fano,
GRETA, il progetto sperimentale della dura-
ta di 12 mesi, finanziato dalla Regione
Marche e diretto al contrasto del gioco
d’azzardo patologico.
GRETA dall’acronimo Gioco d’azzardo, ricerca
e trattamento, prevede l’attivazione e la messa
in rete di: tre ambulatori dislocati nel territorio
di appartenenza dei partner coinvolti, di modu-
li ad hoc in due centri diurni per dipendenze
patologiche, di percorsi residenziali brevi e di
un ciclo sperimentale di percorsi costruiti su
4 weekend. Ma non solo, GRETA è si tratta-
mento, ma anche benchmarking, confronto
scientifico sul trattamento di questa patologia
e approfondimento dei dati, grazie alla stretta
relazione in itinere con l’
OED, l’Osservatorio
Epidemiologico Dipendenze
.
Secondo dati del Ministero della Salute del
2012 la stima dei giocatori d’azzardo proble-
matici varia dall’1,3% al 3,8% della popola-
zione generale, mentre la stima dei giocatori
d’azzardo patologici varia dallo 0,5% al 2,2%.
Inoltre i costi del gioco d’azzardo nel nostro
paese sono altissimi, difatti parlano chiaro i
risultati dello studio presentato da
Matteo
Iori
dell’Associazione Onlus «
Centro Sociale
Papa Giovanni XXIII»
durante il seminario “A
carte scoperte” organizzato dall’associazione
IRSAMA
il 5 novembre 2013.
Da una parte ci sono i costi sanitari diretti
(ricorso al medico di base del 48% più alto
rispetto ai non giocatori, interventi ambulato-
riali psicologici, ricoveri sanitari, cure specia-
listiche per la dipendenza). Dall’altra i costi
indiretti (perdita di performance lavorativa del
28% maggiore rispetto ai non giocatori, per-
dita di reddito). A questi vanno purtroppo
aggiunti i costi per la qualità della vita (proble-
mi che ricadono sui familiari, violenza, rischio
di aumento di depressione grave, ansia, deficit
di attenzione, bassa resistenza ad altri tipi di
dipendenze, idee suicidarie, ossessione per il
gioco e per i soldi necessari a giocare e non
solo). Sommando queste tre categorie, l’ipote-
si è che ogni anno in Italia vi siano dai 5,5 ai
6,6 miliardi di euro di costi complessivi per la
società dovuti al gioco patologico.
La rete GRETA, di cui fanno parte la
Cooperativa Sociale IRS L’Aurora
(Ente
capofila), la
Cooperativa Sociale Ama
Aquilone, l’Associazione Glatad Onlus, l’As-
sociazione IRSAMA, il Dipartimento delle
Dipendenze Patologiche ASUR Area Vasta
N°1, il Consorzio di Coop. Sociali “Terre
Alte”, la Cooperativa Sociale T41b e Banca
Etica
, erogherà servizi per i giocatori d’azzar-
do problematici e per le loro famiglie lavorando
su tre livelli d’intensità: ambulatoriale, semi-
residenziale e residenziali, in modo da poter
costruire dei percorsi ad hoc per gli utenti.
La
creazione di una rete regionale di soggetti che
condividono prassi e modalità di valutazione
nel trattamento, rappresenta un’innovazione e
un traino per tutti i servizi che in questo ambito
operano. Tale innovazione si arricchisce anche
del fatto che le organizzazioni che aderiscono
al progetto avranno la capacità, grazie al con-
tributo Regionale, di potenziare i servizi già
esistenti e anche d’implementarli, costruendo
così una offerta trattamentale efficace e capa-
ce di rispondere alla problematica in maniera
efficace.
Interlocutori strategici, oltre a quelli già coin-
volti nel progetto stesso, sono i servizi terri-
toriali pubblici che si occupano a vario titolo
di dipendenze patologiche (STDP, ma anche
DSM), i vari sportelli dedicati presenti in alcune
città (Ancona, Fano), i gruppi A.M.A., il servizio
di numero verde “Chiamachiama”, i servizi
sociali comunali e il Servizio Politiche sociali
della Regione Marche.
Il workshop, prodotto dalla Cooperativa
Sociale Ama-Aquilone nel programma degli
eventi culturali del 2014, si terrà dal 15
Aprile al 24 Giugno a San Benedetto del
Tronto e sarà a curato dallo scrittore e edi-
tore Davide Nota.
“La semplicità è un gesto da riscoprire anche
con la poesia”, è su questa linea che la
Cooperativa Sociale Ama-Aquilone
presen-
ta
“La maglia rotta nella rete”
. Il laboratorio,
della durata di due mesi e mezzo con incontri
bisettimanali, sarà finalizzato alla formazione di
un gruppo studio sulla videoarte e sulla poesia
contemporanea (1970-2010), e alla realizzazi-
one di un mediometraggio di video-poesia da
presentare pubblicamente nei primi giorni di
luglio 2014 in occasione dell’happening “Ama
Festival” e non solo.
Davide Nota
, già affermato poeta e scrittore
anche con la sua casa editrice di poesia
Sigismundus
, nonché critico e studioso di
arte contemporanea è l’insegnante della didat-
tica che partendo da
Duchamp e Bunuel,
Pasolini e Carmelo Bene
, arriva, toccando
anche classici come
Rimbaud, Campana
e
Penna
, fino a
David Linch
e la videoarte di
Bill Viola
, al cinema di
Wenders, Jarman
ed
oltre verso il digitale fino ad oltrepassarlo con
le esperienze della GlitchArt.
L’insegnamento della parte tecnica, software
e di laboratorio per il montaggio e la postpro-
duzione del materiale audiovisivo è affidata a
due videoartisti già attivi ed esperti nel campo,
Guido Ballatori
e
Marco Di Girolami
de “Il
Formichiere”, tra le loro numerose esperienze
multimediali
“
l’Invisibile Festival”.
“Cerca la maglia rotta nella rete”
è un celebre
verso di
Eugenio Montale
, riferito allo stru-
mento di lavoro dei pescatori, la cui rottura si fa
allegoria di liberazione esistenziale. Nell’epoca
della multimedialità e delle nuove tecnologie
di massa il sostantivo “rete” può essere inteso
anche come riferimento al mondo virtuale.
Trovare la maglia rotta nella rete può dunque
essere inteso come invito, affine alle ricerche
della Glitch art (una tendenza artistica degli
anni Duemila che lavora sul concetto di errore
e sul pixel come spia della finzione), alla liber-
azione dalla virtualità, verso la riscoperta della
realtà e dell’esperienza.
L’arte, per mezzo
della contaminazione tra ricerca video-sonora
e parola poetica, può essere ancora oggi un
importante strumento di riflessione sul mondo
e sulla realtà. Il corso, passando per lo studio
delle più recenti ricerche letterarie e visuali,
si propone di organizzare una vera e propria
equipe di produzione finalizzata alla realizzazi-
one di un mediometraggio di videopoesia, i cui
contenuti saranno individuati collegialmente e
il cui tema sarà quello della liberazione dalla
complessità senza contenuto della babele
virtuale verso la riscoperta della semplicità
reale, della geografia, della parola significante
e dell’umanità”.
Davide Nota
Il workshop, prodotto dalla Cooperativa
Sociale Ama-Aquilone nel programma degli
eventi culturali del 2014, si terrà dal 15 Aprile
al 24 Giugno (2 incontri settimanali) dalle
h.17,30 alle 20,30 presso l’Agenzia di for-
mazione dell’Ama-Aquilone in Via Pasubio
78 - P. d’Ascoli / S. Benedetto T. Il corso
fornirà attestato di partecipazione e crediti
formativi scolastici per le scuole superiori con
il patrocinio di ISML - Biblioteca Provinciale di
Storia Contemporanea Ugo Toria (Associato
INSMLI), ente accreditato dal MIUR come
Agenzia Formativa ai sensi del DM 25.05.2001,
Protocollo n.802 del 19.06.2001 rinnovato con
Decreto n.10962 del 08.06.2005.
Gioco d’azzardo patologico:
la Regione Marche mette in campo “
GRETA
”
“La maglia
rotta nella rete”:
da Duchamp alla Glitch
art arriva il laboratorio di
video - poesia