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aspettando l’ama-festival
Il festival che si terrà sabato 5 e domenica
6 luglio 2014
è
patrocinato dalla Regione
Marche, dal Consiglio Regionale Assemblea
Legislativa delle Marche e dalla Fondazio-
ne Carisap. Fra gli ospiti di punta Antonio
Rezza e Flavia Mastrella con “Pitecus”, An-
drea Scansi e Giulio Casale con “Le catti-
ve strade” - tributo a Fabrizio De Andrè e
l’incontro dibattito “Mi cercarono l’anima”
con Ilaria Cucchi, l’Avv. Fabio Anselmo, il
Prof. Luigino Bruni, Mons. Vinicio Albanesi
- Presidente della Comunità di Capodarco e
Francesco Cicchi - Presidente della Coope-
rativa Ama-Aquilone.
Spettacoli, mostre, laboratori, musica e
“Mi
cercarono l’anima”
l’incontro/dibattito che ri-
mette al centro dell’attenzione il tema della di-
gnità. Ospiti eccellenti, artisti e artigiani, asso-
ciazioni, “ristori” rigorosamente bio e non solo.
Due giorni intesi di eventi, dislocati all’interno
di
Casa Ama
che con i suoi 23 ettari di spazi
verdi si “presta” ad ospitare l’
Ama Festival
, il
festival della semplicità che per la prima volta,
apre le porte della comunità, al territorio.
“La prima edizione dell’Ama Festival, nasce
dalla volontà di aprire le porte della Comunità
Terapeutica alle persone e rientra all’interno di
un percorso formativo, legato alla coscienza e
all’etica comune. Il fine è l’integrazione. L’in-
tegrazione del “dentro” inteso come comunità
terapeutica con il “fuori” in riferimento al mon-
do “normale”. Il festival nasce proprio con lo
scopo di mettere in crisi il sistema di luoghi co-
muni che da sempre sott’intendono a queste
due realtà.
“L’operazione” culturale, è quella di mettere
insieme nell’occasione del festival due mondi
che normalmente non si incontrano quasi mai,
e quando raramente questo accade, lo fan-
no con sospetto. Il Festival parla, attraverso
l’input culturale alle persone, da una parte e
dall’altra, e racconta con parole semplici, cos’è
il “comune sentire”. L’Ama-Aquilone ha deciso,
dopo una lunga serie di cambiamenti interni le-
gati al ruolo delle persone, quelle che ospita
e quelle con cui collabora, di condividere le
sue storie e permettere così un arricchimento
culturale dato dalla reciprocità delle parti. Lo
sviluppo della società, passa attraverso quella
conoscenza capace di generare consapevo-
lezza. Una società che voglia dirsi civile, pog-
gia le sue basi sulla capacità di garantire alle
persone pari dignità. L’Ama-Aquilone oggi con
la prima edizione dell’Ama Festival propone un
cambiamento nel comportamento quotidiano
grazie alla conoscenza. Più relazioni, più ascol-
to, e dunque più etica”.
Il filo conduttore delle due giornate, sia nel-
la scelta degli spettacoli che degli ospiti, è la
semplicità. La semplicità come obiettivo e in-
dicazione, la semplicità come radice del lavoro
quotidiano della Cooperativa. Ed proprio per
questo motivo che la caratterizzazione dell’A-
ma Festival per questo 2014 è data dalla paro-
la KISS. In italiano bacio, ma anche acronimo
di
keep it simple, stupid,
in parole povere,
“non fare lo stupido, cerca di semplificare”.
Dalla scelta di seguire le strade semplici arriva
idea rivoluzionaria della Comunità Aperta che
si esprime fisicamente in quello che oggi chia-
miamo Ama Festival.
Il festival prevede per la giornata di sabato 5
luglio,
“Le strade semplici”
, spettacolo e di-
missioni di fine programma degli ospiti delle
Comunità Ama-Aquilone, a partire dalle ore
16.00. In contemporanea,
“Aquiloni Lab”
per
i più piccoli a cura di
Valentina Loffelholz
,
dell’Associazione culturale
Università del-
le Arti
, la mostra del collettivo
SoVVersi
e la
proiezione in loop del progetto di video poesia
a cura di
Davide Nota
“La maglia rotta nel-
la rete”
. Alle ore 18.00 sarà poi la volta dello
spettacolo teatrale
“Pitecus” di Antonio Rez-
za e Flavia Mastrella
(in base alle partite dei
mondiali potrebbe subire uno slittamento alle
ore 22.00). Alle ore 19.30 apertura del
“risto-
ro” bio
e dei concerti jazz a cura dei “
Giacinto
Cistola Quartet”
e “
Alessandro Olori duo”.
Domenica 6 luglio si presenta al pubblico con
le stesse modalità del giorno precedente ma
è caratterizzata dall’incontro/dibattito
“Mi
cercarono l’anima”
con
Ilaria Cucchi, l’Avv.
Fabio Anselmo, il Prof. Luigino Bruni
- do-
cente di Economia alla Lumsa di Roma,
Mons.
Vinicio Albanesi
- Presidente della Comunità
di Capodarco e
Francesco Cicchi
- Presiden-
te della Cooperativa Ama-Aquilone, alle ore
17.00. A partire dalle ore 19.30 i concerti dei
Turkisch Cafè
e dei
Double B & Less One
.
Alle ore 21.30 infine chiuderà il festival, il con-
certo teatrale - tributo a
Fabrizio De Andrè
“Le cattive strade”
di e con
Andrea Scanzi e
Giulio Casale Produzioni Promo Music.
Saranno presenti inoltre:
AscoliEquoSolidale,
Emergency, Libera, AIAB Marche, Forum
Agricoltura Sociale, CREA - Coordinamento
Regionale Enti Accreditati
e
Solidal Coop
.
Il festival che si terrà sabato 5 e domenica 6
luglio 2014 è patrocinato dalla
Regione Mar-
che, dal Consiglio Regionale Assemblea
Legislativa delle Marche
e dalla
Fondazione
Carisap.
Il festival, è stato presentato, mercoledì 11
giugno all’interno della conferenza stampa
di lancio,
dalla
Dott.ssa Mariapaola Mode-
stini
- Vice Presidente Ama-Aquilone, dalla
Dott.ssa Carla Capriotti
- Coordinatrice Ama
Festival e da
Giuseppina Pica -
Art Director
Ama Festival.
Ama Festival:
la Cooperativa Ama-Aquilone con KISS
apre le porte della Comunità