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attualità
CREA:
il coordinamento marchigiano rinnova le
cariche e presenta gli obiettivi per il triennio 2014/17
CNCA Marche:
il sociale si progetta dalle “Radici”
La Federazione regionale Marche costitu-
itasi il 12 aprile 2012, tira le somme sullo
“stato dell’Arte” e presenta “Radici”: il mee-
ting che racconta la federazione, quello che
è stato fatto e quello che ancora c’è da fare.
Ha aperto il dibattito Stefano Trovato (Presi-
dente CNCA Federazione Marche) a seguire
l’intervista sul tema delle Radici a Don Vi-
nicio Albanesi (Comunità di Capodarco già
Presidente nazionale CNCA) e Don Arman-
do Zappolini (Presidente nazionale CNCA).
Si è svolto, presso la struttura “Casa A. Agosti-
ni” della
Cooperativa Ama-Aquilone
, il primo
incontro annuale tra i rappresentanti della
Fe-
derazione regionale del CNCA Marche.
È importante ricordare che il Coordinamento
Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA)
è una
Associazione di promozione sociale
organizzata in
17
federazioni regionali a cui
aderiscono circa
250
organizzazioni presenti
in quasi tutte le regioni d’Italia, fra cooperati-
ve sociali, associazioni di promozione sociale,
associazioni di volontariato, enti religiosi. È
presente in tutti i settori del disagio e dell’e-
marginazione, con l’intento di promuovere di-
ritti di cittadinanza e benessere sociale. Com-
plessivamente in un anno i gruppi associati
alla Federazione si fanno carico di
4.000
nuclei
familiari e
45.000
persone, mentre entrano
in
contatto con 20.000 famiglie e 153.000 per-
sone
.
La federazione Marchigiana che comprende le
organizzazioni:
Ama-Aquilone, Free Woman,
Comunità di Capodarco di Fermo, La Spe-
ranza, Glatad, Irs L’Aurora
, si è riunita per
fare il punto sullo “stato dell’Arte” marchigiano,
accogliere le nuove realtà associative che sono
entrate a far parte della Federazione e presen-
tare
quello che è stato fatto in questi anni e
quello che ancora c’è da fare agli “osserva-
tori” e dunque a tutte quelle realtà che sono
in fase di inserimento all’interno del Cnca
Marche.
Si annoverano fra i nuovi “osserva-
tori”: la
Cooperativa sociale La Gemma, la
Cooperativa sociale Pegaso, l’Associazione
Perché no e la Cooperativa sociale Progetto
solidarietà.
“La volontà del CNCA Marche è quella, di ri-
portare l’attenzione del pubblico, sui temi
storicamente cari a questo mondo, come l’ac-
coglienza, la dignità della persona e il ruolo po-
litico che chi lavora nel sociale o nel socio-sa-
nitario deve sentire forte, andando oltre la pura
professione, ma aggiungendo ideale e spirito
di critica, elementi fondamentali per essere
capaci di costruire nuovi percorsi di welfare”.
Riccardo Sollini
Vice Presidente CNCA Mar-
che. Le iniziative dell’Ente, si concretizzano per
il 2014, oltre al lavoro fattivo delle realtà asso-
ciative, in due momenti pubblici, il primo quello
svolto il 12 marzo che si è concentrato sulle
radici del CNCA, l’humus politico e culturale
da cui si è partiti e che rappresentano le basi
forti su cui sviluppare il futuro. Ed il secondo
incontro (in data ancora da definire) che sarà
concentrato sul ruolo dell’operatore e di tutti
coloro che lavorano all’interno di gruppi che si
occupano di aiuto e di accoglienza.
“L’assemblea di ieri è stata anche una delle
due tappe che permetteranno alla coopera-
tiva Pegaso, all’associazione Perché no, alla
cooperativa La Gemma e alla cooperativa Pro-
getto solidarietà’ di entrare, come aderenti alla
nostra organizzazione. L’assemblea ha sot-
tolineato, la necessita che il CNCA abbia sia
non solo un luogo di approfondimento politico
e di condivisione delle prassi, ma anche uno
spazio del pensiero e di approfondimento”.
Stefano Trovato
(Presidente CNCA Federa-
zione Marche) Ha aperto il dibattito
Stefano
Trovato
(Presidente CNCA Federazione Mar-
che) a seguire l’intervista sul tema delle Radici
di Stefano Trovato e
Riccardo Sollini
, a
Don
Vinicio Albanesi
(Comunità di Capodarco già
Presidente nazionale CNCA) e
Don Arman-
do Zappolini
(Presidente nazionale CNCA). Il
Presidente della Cooperativa Ama-Aquilone,
Francesco Cicchi
ha interpretato gli scritti del
CNCA Nazionale ed ha concluso il meeting an-
nuale
Bernardo Gili
Presidente della Coope-
rativa Pegaso con la facilitazione dei gruppi di
lavoro “Per una costellazione di Storie: i gruppi
raccontano le loro radici”.
Per info:
Rinnovo dell’accordo fra Regione Marche,
Asur e CREA e dunque maggiore accessi-
bilità ai servizi sanitari. Diritto alla Salute.
Stesura e messa in rete, della carta etica
delle comunità marchigiane e potenziamen-
to dell’OED, l’osservatorio epidemiologico
delle dipendenze. Questi i punti fondamen-
tali che saranno sviluppati grazie al lavoro
del CREA, alla cui presidenza per il secondo
triennio consecutivo è Francesco Cicchi
dell’Ama-Aquilone Cooperativa Sociale.
Il Coordinamento Regionale Enti Accreditati
(CREA), nato nel settembre del 2008 come
organizzazione della quasi totalità delle real-
tà del privato sociale accreditato operan-
te nel settore delle dipendenze patologiche,
ha rinnovato il proprio direttivo conferman-
do
Francesco Cicchi (Presidente della
Cooperativa Sociale Ama-Aquilone),
presi-
dente dell’Associazione per il prossimo trien-
nio 2014/17. A deciderlo l’Assemblea dei
soci riunitasi il 07 maggio scorso nella sede
della Comunità di Capodarco a Fermo. Un
rinnovo delle cariche avvenuto nel segno della
continuità, con la sostanziale riconferma di
membri uscenti. Il direttivo, pertanto, è risulta-
to composto dal Presidente, dott. Francesco
Cicchi della Coop. Ama-Aquilone, dal vice
Presidente, dott. Massimo Tasso Ass. Glatad,
dai consiglieri, dott. Stefano Trovato Coop.
IRS l’Aurora, dott. Riccardo Sollini Ass. l’Arco-
baleno e dal dott. Mauro Ferazzani Ass. Oikos.
IL CREA nasce come punto d’incontro di enti
con storie e radici diverse. Da queste pre-
messe si sviluppa l’azione del coordinamento,
attraverso la valorizzazione delle differenze
e ponendosi come organo di coordinamento
e sintesi. Le attività di coordinamento, sono
mosse allo sviluppo di un sistema di rispo-
sta alle dipendenze che porti all’integrazione
dell’azione del privato sociale con le attività del
pubblico. L’azione politica del coordinamento
è da sempre supportata sia dalla Regione
Marche che dall’ASUR Marche, e questo ha
permesso nel tempo di costruire un sistema
regionale rivolto alle dipendenze di alto profilo
politico e di azione che fa da riferimento anche
a livello nazionale.
A supporto del proprio lavoro il CREA, ha da
due anni messo in opera l’OED, l’Osservatorio
Epidemiologico Dipendenze, che elabora i
dati provenienti dal mondo del privato socia-
le. Il CREA utilizza il mezzo informatico per il
migliorare e ritarare di volta in volta le proprie
azioni e il raggio d’intervento. L’OED è inoltre
per la Regione Marche, il punto di riferimento
per la raccolta dei dati legati alle dipendenze
patologiche, fornisce strumenti di lettura e
analisi dentro uno spazio condiviso. Ècapace
di produrre analisi strutturate necessarie per
la programmazione politica e il monitoraggio
delle dipendenza e delle patologie a queste
collegate. In questo senso il progetto Crea
per l’OED parte da tre punti: valutazione degli
esiti trattamentali, semplicità di accesso ad
altri dati sanitari, collaborazione tra pubblico
e privato.
“Il Rinnovo dell’accordo fra Regione Marche,
Asur e CREA e dunque maggiore accessi-
bilità ai servizi sanitari. Il diritto alla Salute.
La stesura e messa in rete, della carta etica
delle comunità marchigiane e potenziamento
dell’OED, l’osservatorio epidemiologico delle
dipendenze. Questi i punti fondamentali che
saranno sviluppati grazie al lavoro del CREA.
Oltre, al convegno annuale che si terrà a otto-
bre e sarà un’occasione importante per riflet-
tere su quello che è stato fatto e al contempo
per disegnare nuove strategie socio - politiche
e sanitarie per la Regione.” - Ha
dichiarato
Francesco Cicchi
in merito agli obiettivi per
il 2014
.
Il CREA è composto dalla
Coop. Soc.
Ama-Aquilone, Ass. Arcobaleno, Coop.
Soc. Berta 80, Cooss Marche onlus, Ass.
Dianova onlus, Fondazione Exodus onlus,
Coop. Soc. I.R.S. l’Aurora, Ass La Speranza
onlus, Coop. Soc Labirinto, Ass. Oikos
onlus, Coop. Soc. L’imprevisto, Ass. Glatad
onlus
.
Radici Incontro regionale Federazione Cnca Marche del 12 marzo 2014