Turismo Cultura Benessere 09/10-2020

4 SENTIERO DEL RU COURTAUD Giovedí 24 settembre 2020 xPartecipanti max: 15x Il Ru Courtaud è un antico canale di irrigazione costruito tra il 1393 e il 1433, che aveva lo scopo di portare acqua dal Torrente di Ventina a quota 2150, nel Vallone di Cortot, fino al Col de Joux, permettendo così di rendere fertili gli aridi pascoli e campi di orzo, segala, avena e frumento di Emarèse, Saint-Vincent e Challand Saint-Anselme. Dopo due secoli di perfetto funzionamento, la peste del 1630 rese impossibile trovare sufficiente manodopera per la manutenzione del Ru a valle di Barmasc. Solo nella seconda metà del '900 massicce opere di intubazione resero possibile ripristinare la funzionalità del tratto perduto tra Barmasc e il Col de Joux. Il percorso escursionistico, dopo l'importante operazione di recupero e messa in sicurezza del sentiero, dal 2015 è molto frequentato. Caratterizzato da ben 14 gallerie, il Ru è ora interamente percorribile e costituisce un grande itinerario che costeggia tutta l'alta valle. L’escursione porta dal Col de Joux a Barmasc, per una lunghezza totale (andata e ritorno) di 17,2 km e un dislivello di poco superiore ai 400 m., senza alcuna difficoltà tecnica. Si snoda in un bosco di conifere dove a tratti si possono ammirare, nel fondovalle, i numerosi villaggi del comune di Brusson e, sullo sfondo, le montagne della conca di Palasinaz e il massiccio delle Tre Dame di Challant. 2 Tempo di percorrenza: circa 2h45' Difficoltá: Percorso che non presenta difficoltà tecnica Dislivello: 300 m circa Programma: - Trasferimento autonomo in auto; eventuale punto di incontro h. 8.30 Saint Vincent piazza del mercato. - h. 9.00 Partenza escursione: Col di Joux - Parcheggio a pochi metri prima del valico, sul lato di Brusson (1640 m) - Arrivo al Piano delle Signore di Barmasc (Ayas) 1955 m - Pranzo al ristorante “La maison du braconier” (€ 20.00 - prenotazione presso la sede SPI CGIL entro il 19 settembre) o pranzo al sacco in area picnic Si consiglia di portare una giacca pesante e una torcia elettrica per percorrere agevolmente le gallerie 2 Fonte: www.ayastrekking.it

RkJQdWJsaXNoZXIy NTczNjg=