Chiedimi come sto

42 L’indice degli effetti negativi sulla salute mentale si mostra più alto: - Tra gli studenti universitari (6,7) e soprattutto nelle facoltà umanistico-sociale (6,8). Diversamente tra gli studenti delle scuole superiori la quota in cui prevalgono gli effetti positivi della pandemia sugli aspetti negativi supera il livello medio campionario (11,8%) e arriva al 21,8% per gli istituti tecnici; - Per le studentesse (6,7) e per gli studenti non binari (7,1) mentre per gli studenti maschi si riscontra un indice relativamente più contenuto (5) e una quota di chi vive una prevalenza degli effetti positivi sugli effetti negativi pari al 19,7% (a fronte dell’8,9% femminile e 7,5% tra gli studenti non binari); - Soprattutto per gli studenti universitari fuori sede (6,8); - Per chi ha vissuto nel corso della pandemia un peggioramento della condizione economica propria o della propria famiglia (6,8) evidenziando una relazione tra percezione emotiva e condizione economica oggettiva. In linea con questa lettura, è da rilevare come tra chi invece ha vissuto un miglioramento della condizione economica la quota di chi vive una prevalenza di effetti positivi sugli effetti negativi sale al 20,4% (a fronte del 9,1% di chi vice un peggioramento); - Chi ha subito due (7,0) o più forme di bullismo/discriminazione (7,2); - Chi appartiene al profilo che si sente sottostimato da parte degli adulti e quindi meno capito e compreso (6,4) e allo stesso in chi ha poca stima/fiducia negli adulti (6,9) evidenziando come il rapporto con l’adulto proponga ripari diversi di fronte al processo di fragilizzazione emotiva innescata nel corso della pandemia; - E soprattutto in chi si mostra più scettico rispetto alla Dad (7,1) indicando quindi una coerenza tra percezione rispetto alla didattica a distanza e impatto sulla salute mentale. Prova di questa relazione è la quota di chi registra una prevalenza di effetti positivi sugli effetti negativi tra gli studenti entusiasti della Dad (25,6% a fronte del 4,6% di chi invece si dice scettico). Figura 39 - Profili di criticità su salute mentale per tipo di scuola (composizione %) Figura 40 - Profili di criticità su salute mentale per genere (composizione %) Fonte: Elaborazioni Ires Emilia-Romagna. Altro modo per leggere l’impatto sulla salute mentale dando priorità analitica non tanto alla diffusione (aspetto estensivo) quanto alla concomitanza (aspetto intensivo) degli effetti negativi sul singolo studente è la costruzione di un profilo di risposte in funzione della presenza contemporanea di più aumenti di frequenza di “emozioni negative”: - Assenza di criticità, se nessuna “emozione negativa” è aumentata nel corso dell’emergenza sanitaria: tale profilo rappresenta il 9,1% del campione; 10,1 7,1 9,1 23,3 16,4 21,1 34,5 35,2 34,7 32,1 41,3 35,2 Scuola media superiore Università Totale Assenza di criticità Criticità moderata Criticità elevata Criticità molto elevata 16,8 6,1 4,6 30,7 17,5 13,0 31,6 35,9 36,3 20,9 40,5 46,1 Maschile Femminile Non binario Assenza di criticità Criticità moderata Criticità elevata Criticità molto elevata

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