Chiedimi come sto

36 3.4 - Ulteriori riflessioni: tempi, frequenza delle lezioni, abbandono degli studi Per ottenere un quadro articolato rispetto a come gli studenti intercettati abbiano vissuto il rapporto con la scuola/università nel corso dell’emergenza sanitaria, oltre a indagare gli elementi di criticità e di forza vissuti durante il periodo della Dad, l’indagine esplora quale sia stato l’impatto dell’emergenza su: - Percezione dello scorrere dei tempi della scuola/università rispetto ad altri ambiti della società; - Frequenza on line o in presenza delle lezioni rispetto agli altri anni scolastici; - Tendenza ad abbandonare la scuola/gli studi durante l’emergenza; - Volontà di continuare ad utilizzare la Dad anche nel futuro. Iniziando dalla percezione dello scorrere dei tempi della scuola/università rispetto ad altri ambiti della società emerge come per circa la metà degli studenti (47,1%) i tempi della scuola/università siano stati più lenti e rilassati rispetto a ciò che succedeva fuori. Circa tre studenti su dieci (27,2%) hanno invece percepito di vivere dei tempi scolastici/universitari più intensi e veloci rispetto a ciò che succedeva all’esterno, percezione questa vissuta più di frequente dagli studenti universitari (31,4%), e in particolare dagli studenti delle facoltà medico-sanitario (45,4%) e umanistico-sociali (43,1%). Tra gli studenti delle superiori invece questa percezione è stata vissuta maggiormente dagli studenti degli istituti professionali (29%). Una maggiore concentrazione di questa percezione ansiogena (“tempi più intensi e veloci”) si riscontra inoltre tra gli studenti non binari (39,3%) e le studentesse (29,6%), tra gli studenti extra-Eu (32,9%), nelle regioni delle Isole (31,5%) e del Sud (31%), tra chi ha vissuto un peggioramento della propria condizione economica familiare (32,2%), tra chi ha vissuto due (34,7%) o tre diverse forme di bullismo (37,3%), tra gli studenti che hanno una bassa fiducia verso gli adulti (33,3%) e tra gli studenti scettici della Dad (33,8%). In particolare quest’ultimo dato suggerisce un effettivo additivo tra fattori di criticità: sia rispetto alle difficolta vissute durante il periodo della Dad che rispetto ad una percezione dei tempi della scuola/università più intensi e veloci rispetto a ciò che succedeva al di fuori. Figura 32 - Nel periodo del lockdown, i tempi della scuola/università rispetto a ciò che succedeva fuori, ti sembravano: (composizione %) Fonte: Elaborazioni Ires Emilia-Romagna. Un ulteriore elemento di indagine attiene al cambiamento della frequenza delle lezioni (on line o in presenza) rispetto agli altri anni scolastici. Nel complesso per più di sei studenti su dieci (63,9%) la frequenza alle lezioni è rimasta invariata rispetto agli altri anni scolastici, per circa un quarto (23,6%) è diminuita e per 49,3 42,4 47,1 23,4 26,2 24,3 27,2 31,4 28,6 Scuola media superiore Università Totale Più lenti e rilassati Uguali Più intensi e veloci 43,1 54,7 23,1 26,6 33,8 18,7 Studenti scettici della Dad Studenti entusiasti della Dad Più lenti e rilassati Uguali Più intensi e veloci

RkJQdWJsaXNoZXIy NTczNjg=