Chiedimi come sto

32 i benefici maggiori sono stati soprattutto in termini strumentali: riscontrare una maggiore comodità/flessibilità nel seguire le lezioni (60,6%) e avere maggior tempo a disposizione per studiare (50,3%). Sia per gli studenti delle superiori che per gli universitari il beneficio meno vissuto è stato quello relativo al ricevere voti più alti rispetto alla propria media passata. Tab. 15 - Durante il periodo in Dad, rispetto all’apprendimento ti è capitato di - Per tipo di scuola (composizione %) Attualmente frequenti: Scuola media superiore Università Mai Qualche volta Spesso Sempre Mai Qualche volta Spesso Sempre Avere maggior tempo a disposizione per lo studio 16,2 32,4 33,5 17,8 33,9 33,7 16,6 16,1 Riscontrare maggiore comodità/flessibilità nel seguire le lezioni 24,1 39,4 23,8 12,6 32,6 35,6 22,8 19,2 Riscontrare maggiore facilità nel copiare alle verifiche/esami 10,8 28,6 32,8 27,8 35,7 20,0 8,6 18,9 Sostenere verifiche/esami più facili (domande più facili, meno domande, …) 22,3 41,9 26,9 8,9 43,6 15,6 3,0 27,4 Ricevere voti più alti rispetto alla tua media passata 28,4 43,4 19,5 8,7 34,1 9,8 3,4 36,3 Fonte: Elaborazioni Ires Emilia-Romagna. Analogamente a quanto svolto per le criticità, per riuscire a rendere più immediata la lettura dei diversi benefici sono stati creati tre indici sintetici aggregati in scala 1-10 (da 1 “mai” a 10 “sempre”), unendo tra loro i benefici correlati statisticamente e appartenenti alla stessa macro area di beneficio. Gli indici sintetici aggregati sono: - L’indice di beneficio - Fattori strumentali: ottenuto dalla media degli indici di beneficio specifici (sempre in scala 1-10) relativi all’avere maggiore tempo a disposizione per studiare e all’aver riscontrato maggiore comodità/flessibilità; - L’indice di beneficio - Processo di valutazione: ottenuto dalla media degli indici di beneficio specifici (sempre in scala 1-10) relativi all’aver riscontrato maggiore facilità nel copiare alle verifiche/esami e all’aver sostenere verifiche/esami più facili; - L’indice di beneficio - Risultato della valutazione: ottenuto dalla media dell’indice di beneficio specifico (sempre in scala 1-10) relativo all’aver ricevuto voti più alti rispetto alla propria media. Coniugando tra di loro i tre indici di beneficio è stato successivamente ottenuto un indice sintetico di beneficio complessivo della Dad, che si muove sempre in una scala da 1 (mai) a 10 (sempre). Anche in questo il valore che orienta nella lettura del dato è quello centrale di 5,5: più gli indici crescono e superano questo valore, più i benefici sono stati vissuti con maggiore frequenza. Nel complesso, in linea con quanto emerso in precedenza, è l’indice di beneficio dei fattori strumentali a mostrare il punteggio più alto (5,4), a conferma di come questa tipologia di benefici sia stata quella maggiormente vissuta durante il periodo della Dad. Seguono in termini di frequenza gli indici di beneficio del processo di valutazione (4,9) e di risultato della valutazione (3,8). Per gli studenti delle superiori al primo posto troviamo l’indice di beneficio del processo di valutazione (5,5), mentre per gli studenti universitari l’indice di beneficio dei fattori strumentali (5,8). Nel confronto, un indice di beneficio del risultato della valutazione raggiunge un punteggio più elevato per gli studenti delle scuole superiori, punteggio che aiuta a innalzare l’indice complessivo di beneficio, superando quello degli universitari (5,1 rispetto a 4,4). Gli studenti delle superiori hanno dunque vissuto maggiori benefici nei confronti degli studenti universitari.

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