In Valle d’Aosta la famiglia unipersonale si sta affermando come il modello di residenza prevalente. Le stime dell’ISTAT mostrano che è in corso, in tutte le regioni italiane, una tendenza alla frammentazione dei nuclei familiari, con una crescita – da Nord a Sud – della percentuale di famiglie“monocomposte”. Nel 2022 la nostra regione risulta essere, con il 40,9%, quella con l’incidenza di nuclei unipersonali più alta subito dopo la Liguria (41,3%), valori molto più elevati della media Nord (34,1%) e Italia (33,1%). In queste regioni molto anziane è forte il rischio di vedovanza, risulta quindi rilevante la presenza di anziani soli. Dei 30.479 ultrasessantacinquenni residenti in Valle d’Aosta all’inizio del 2022, 12.720 (il 42%) erano celibi/nubili, vedovi o divorziati, senza il potenziale supporto di un coniuge, che nelle famiglie italiane rappresenta il principale caregiver in caso di necessità. Raggiunge il 61% la quota % di ultra80enni celibi/nubili, vedovi o divorziati. 9 Stili di vita: la frammentazione dei nuclei familiari
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