Bilancio Valle d′Aosta 2024/2026

Il DEFR 2024-2026: a quali domande non risponde in modo soddisfacente • Il paradosso della sanità pubblica, che assorbe risorse importanti e offre risultati negativi in termini prestazioni offerte, è testimoniato dal Comitato Lea e dai dati riportati nel rapporto. • Il DEFR soffre della mancanza di una visione strategica e sistemica relativamente a diversi settori, anche tenuto conto delle peculiarità morfologiche (montagna) e socio-demografiche (elevata presenza di persone che vivono sole) della nostra regione. Ne sono esempio i settori dei trasporti e degli studi universitari (v. slide successiva), nonché delle società partecipate. Settori sottoposti a frequenti «aggiustamenti» o cambiamenti di rotta della programmazione regionale. • Il rimbalzo del post Covid ha favorito la crescita del numero degli occupati, ma l’aumento ha riguardato soprattutto i contratti a termine. Come si è visto nella slide sugli «Indicatori sul sistema formativo e la qualità del mercato del lavoro», la quota di occupati valdostani con lavoro a termine da almeno 5 anni è molto più alta che nel Nord Italia, Analogo riscontro vale per la quota % di lavoratori irregolari e per la trasformazione da lavori instabili a stabili, più bassa in V.d.A. • Inoltre, l’elevata quota degli abbandoni scolastici e la bassa partecipazione dei lavoratori alla formazione continua costituiscono crepe importanti nei sistemi dell’istruzione e del mercato del lavoro. 42

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