Indagine Sistema Socio-Sanitario Luglio 2021

LA FRAMMENTAZIONE ISTITUZIONALE Le aree rurali e «interne», costituite in prevalenza da piccole municipalità, continuano a soffrire l’isolamento e il depauperamento della popolazione. Il territorio valdostano è articolato in 8 unioni di comuni (cui aderiscono tutti gli enti comunali ad eccezione del Capoluogo), le quali impegnano circa 76,3 milioni di spesa corrente, ovvero 834 euro per abitante (dato di consuntivo 2019) destinati principalmente ai servizi sociali (in modo particolare al programma «anziani»), al servizio di raccolta dei rifiuti e all’auto -funzionamento. Troppo «timido», tuttavia, appare l'intervento a sostegno della gestione associata dei piccoli comuni, con la conferma della quota di trasferimento delle risorse agli Enti locali senza vincolo, rafforzata dalla sola introduzione di una premialità aggiuntiva a favore dell’associazionismo per quanto attiene l’erogazione di servizi, come già previsto dalla legge 6/2014. Occorrerebbe un maggiore incisività per innalzare il livello di efficienza ed efficacia dell'azione dei comuni minori, ad esempio riorganizzando le articolazioni territoriali (ambiti ottimali) allo scopo di assicurare la gestione associata tra tutti i comuni, e sostenendo inoltre con maggiore efficacia anche la soluzione della fusione di quelli più piccoli, se praticabile, come accade in altre regioni (un esempio positivo è l’esperienza della Provincia Autonoma di Trento, che nel biennio 2016-2017 ha ridotto sostanzialmente la propria frammentazione istituzionale, a vantaggio dell’efficienza dell’azione amministrativa e della capacità di erogazione dei servizi). La strategia per il rilancio delle aree interne si fonda sul presupposto per cui le aree distanti dai “poli urbani” presentano maggiori problemi di accesso ai servizi essenziali (istruzione, sanità e mobilità) ed è diretta a sostenere la promozione di progetti di sviluppo locale. Sono state individuate, quali aree regionali, le seguenti: • area ‘ Bassa Valle’ , di cui fanno parte le Unités des Communes valdôtaines Mont Rose (che coordina i lavori), Walser e Evançon (i 23 Comuni interessati sono: Arnad, Ayas, Brusson, Challand-Saint-Anselme, Challand-Saint- Victor, Champdepraz, Emarèse, Issogne, Montjovet, Verrès, Issime, Gaby, Gressoney-Saint-Jean, Gressoney-La-Trinité, Bard, Champorcher, Donnas, Fontainemore, Hône, Lillianes, Perloz, Pontboset e Pont-Saint-Martin); • area ‘ Grand Paradis ’, di cui fanno parte tutti i Comuni dell’ Unité des Communes valdôtaines Grand Paradis, con il vincolo, però, di utilizzare le risorse finanziarie principalmente a favore dei Comuni valutati più in difficoltà, dallo stesso Comitato nazionale per le aree interne (si tratta di Cogne, Rhêmes-Notre-Dame, Rhêmes-Saint-Georges, Valgrisenche, Valsavarenche e Saint-Nicolas). Lo stato di attuazione dei lavori è in ritardo (http://gestionewww.regione.vda.it/europa/Politica_regionale_di_sviluppo_2014- 20/Aree_interne/areainternabassavalle_i.aspx). 7

RkJQdWJsaXNoZXIy NTczNjg=