Indagine sulla società anziana in Valle d'Aosta Lugio 2019
GLI UTENTI DEI SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI Servizio Città di Aosta Altri comuni Valle d’Aosta Attività ricreative, sociali, culturali 1.500 2.275 3.775 Centri di aggregazione/sociali 1.500 399 1.899 Segretariato sociale 0 1.804 1.804 SAD 420 889 1.309 Centri diurni estivi 0 779 779 Strutture residenziali 91 526 617 Asilo nido 111 498 609 Contributi economici per la scuola 0 511 511 Servizio sociale professionale 400 30 430 Altre attività di integrazione sociale 0 375 375 Servizi di prossimità (buonvicinato) 261 0 261 Centri diurni 120 130 250 Pasti e/o lavanderia a domicilio 80 123 203 Trasporto sociale 0 199 199 Ludoteche / laboratori 0 122 122 Telesoccorso e teleassistenza 40 63 103 Servizi integrativi per la prima infanzia 32 51 83 Centri estivi o invernali 0 79 79 Intermediazione abitativa 0 72 72 Altri contributi economici 0 56 56 Nel 2016 sono stati 13.681 gli utenti presi in carico dai servizi sociali, 4.578 nella città di Aosta, 9.103 negli altri comuni. Dal momento che la stessa persona può beneficiare di più di un servizio (e quindi non è data la corrispondenza tra utenti e «teste») non è possibile determinare quanta parte della popolazione sia stata presa in carico. In ogni caso, nella nostra regione è stato servito un utente ogni 9,3 residenti, che suggerisce una copertura dei servizi comunali più bassa rispetto a quella garantita nella media delle regioni settentrionali, dove è stato servito un utente ogni 5,6 residenti. Dei 68 servizi rilevati dall’ISTAT, cinque soltanto comprendono il 70% degli utenti: le attività ricreative, i centri di aggregazione, il segretariato sociale, il SAD e i centri diurni estivi. I principali servizi comunali riguardano in misura esclusiva o prevalente l’utenza anziana (attività ricreative, centri di aggregazione, SAD, strutture residenziali, servizio sociale professionale, servizi di prossimità, centri diurni). Non sorprende pertanto che, dei 13.681 accessi ai diversi servizi, ben il 63,4% abbiano riguardato l’area dell’utenza anziana. Seguono l’area delle famiglie e dei minori (20,8%), della multi-utenza (13,2%) e quella dei disabili (2%). Sono residuali gli utenti serviti nell’area dell’immigrazione (0%), delle dipendenze (0%) e della povertà (0,7%). Carenze importanti (peraltro diffuse a quasi tutte le aree dell’Italia) riguardano i servizi per la prima infanzia. Al 31 dicembre del 2016 erano soltanto 609 i bambini iscritti ad asili nido in cui il comune aveva partecipato alle spese di gestione (il 19,6% della popolazione tra 0 e 2 anni). Inoltre non erano presenti beneficiari di integrazioni alla retta. Utenti dei 20 servizi sociali comunali più diffusi. Anno 2016. Valle d’Aosta. Fonte: dati ISTAT 83
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