Indagine sulla società anziana in Valle d'Aosta Lugio 2019
La società anziana in Valle d’Aosta - Punti di debolezza - Nell’ultimo anno il bilancio regionale ha visto diminuire i “contributi in conto esercizio” (trasferimenti regionali) al serv izio sanitario regionale, da 253,25 milioni nel 2016 a 251,03 milioni nel 2017 (-2,22 milioni, pari a -0,88 per cento). La Corte dei Conti (febbraio 2019) rileva che il continuo taglio dei trasferimenti regionali e l’avvenuta canalizzazione su altri settori delle somme destinate agli investimenti in ambito sanitario, tra cui l’edificazione del nuovo ospedale, stanno producendo un congelamento di questi investimenti con «effetti di non poco rilievo sul mantenimento degli standard qualitativi necessari alla tutela della salute pubblica». - L’applicazione dei Lea non è stata giudicata soddisfacente dal Comitato nazionale. La Valle d’Aosta, infatti, presenta parametri deficitari in tutte le tre aree di indagine (assistenza nell’ambito degli ambienti di lavoro, assistenza distrettuale, assist enza ospedaliera), nonostante abbia una spesa pro capite per i servizi sanitari tra le più alte in Italia e sia presente una forte compartecipazione degli utenti per finanziare il proprio SSR. - L’eccessiva frammentazione istituzionale, che appesantisce il bilancio degli enti territoriali e provoca inefficienze nella g estione delle risorse, non è adeguatamente affrontata a livello regionale. Vi è la necessità di definire ambiti ottimali per la gestione associata e la cooperazione tra tutti i comuni, nonché di promuovere le fusioni. 6
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