Indagine sulla società anziana in Valle d'Aosta Lugio 2019

IL MONITORAGGIO DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA: UNA VALUTAZIONE DELLO STATO DELL’OFFERTA SANITARIA Le Regioni italiane a statuto ordinario e la Sicilia, per poter accedere al maggior finanziamento del SSN - quota premiale del 3% delle somme dovute a titolo di finanziamento della quota indistinta del fabbisogno sanitario al netto delle entrate proprie - sono tenute a una serie di adempimenti, in base all’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, la cui attuazione viene verificata dal Comitato LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). Ad esso è affidato il compito di monitorare l’erogazione delle prestazioni in condizioni di appropriatezza ed efficienza nell’utilizzo delle risorse. I LEA vengono valutati per mezzo di un insieme di indicatori afferenti a tre domini: l’attività di assistenza negli ambienti di vita e di lavoro, l’assistenza distrettuale e l’assistenza ospedaliera. La metodologia di valutazione si basa su un sistema che attribuisce ad ogni indicatore un peso di riferimento, e assegna dei punteggi rispetto al livello raggiunto dalla regione nei confronti di standard nazionali. Indicatori e pesi corrispondenti sono soggetti ad aggiornamento annuale, al fine di adattarli ai nuovi indirizzi politici- programmatori e renderli in grado di intercettare gli aspetti più rilevanti dei LEA. Seppure non siano interessate dal sistema premiale, sono oggetto di valutazione anche la Valle d’Aosta, le Province Autonome di Trento e Bolzano, il Friuli-Venezia Giulia e la Sardegna. Infatti, la finalità più importante del monitoraggio è quella di accertare l’effettiva erogazione dei servizi sanitari ai cittadini residenti su tutto il territorio nazionale (come previsto dalla Costituzione) e, qualora dovessero emergere ritardi, inadempimenti e carenze dell’offerta, offrire alle stesse regioni titolari del Servizio Sanitario gli strumenti conoscitivi necessari per migliorare la propria programmazione e la destinazione delle risorse. A questo scopo, fino all’anno 2016 il Comitato ha prodotto una valutazione – indicatore per indicatore – delle prestazioni di tutte le regioni e province a statuto autonomo e, dal 2017, ha fornito anche lo stesso indice sintetico utilizzato per eleggere le regioni beneficiarie della quota premiale. 49

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