Indagine sulla società anziana in Valle d'Aosta Lugio 2019

POVERTA’: LE DOMANDE PER IL REDDITO DI CITTADINANZA Domande per RdC accolte a fine Aprile ogni 100 famiglie (più scura la gradazione di colore, maggiore il valore dell’indicatore) . Regioni italiane. Fonte: Elaborazione su dati INPS A fine aprile 2019 un milione e 17mila italiani e stranieri avevano già fatto domanda per accedere ad una delle due misure principali introdotte dalla prima manovra di bilancio del Governo Conte, il Reddito di Cittadinanza che, come i precedenti REI e SIA, ha l’obiettivo, nelle intenzioni del legislatore, di contrastare la povertà, la disuguaglianza e l’esclusione sociale svolgendo anche le funzioni delle politiche attive per il lavoro (attraverso i Patti per il Lavoro e i Patti per l’Inclusione Sociale, sulla cui attuazione pesano ancora consistenti ritardi). Di queste, 674mila sono state successivamente accolte (le rimanenti sono state in parte respinte e in parte sono ancora attesa di istruttoria). La distribuzione territoriale delle domande mostra che la percentuale di famiglie che hanno richiesto (e ottenuto) il RdC è più alta nelle aree del Mezzogiorno, dove i tassi di occupazione sono bassi e il costo della vita rende più appetibili gli importi dell'assegno (si consideri infatti che le somme erogate sono determinate in funzione della situazione reddituale-patrimoniale e della dimensione del nucleo, senza tenere conto delle differenze territoriali nel costo della vita che, come si è visto, penalizzano fortemente la nostra regione). Crotone è la provincia con il più alto tasso di domande presentate per 100 famiglie residenti (12,6). All'opposto, le province con meno domande rispetto alla popolazione sono in Lombardia e nel Nord-Est: Bolzano (0,2), Belluno (1,0), Lecco e Sondrio (1,3). Nella nostra regione/provincia, sono state 1.333 le famiglie che hanno presentato domanda, ovvero 2,2 ogni 100 famiglie, mentre sono state 748 le domande accolte (1,2 ogni 100 famiglie). Sebbene sia necessario, per una valutazione complessiva dell’impatto di questa misura, attendere i dati di fine anno sul numero di domande accolte, tuttavia questi tassi sono un’indicazione preliminare della domanda di sostegno al reddito espressa dagli individui in età da lavoro, che è inferiore rispetto al Mezzogiorno ma più alta del Nord-Est (Veneto, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia) e della Lombardia. 34

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