Indagine sulla società anziana in Valle d'Aosta Lugio 2019
LE CONDIZIONI ECONOMICHE DEGLI ANZIANI: LE PRESTAZIONI DI SOSTEGNO AL REDDITO Tasso di copertura delle pensioni IVS integrate al minimo Tasso di copertura degli assegni sociali 2015 2019 Var. 15-19 in punti perc. 2015 2019 Var. 15-19 in punti perc. Valle d’Aosta 22,1% 18,1% -4,0 p.p. 3,1% 2,9% -0,3 p.p. Bolzano 25,1% 21,3% -3,9 p.p. 2,5% 2,3% -0,2 p.p. Trento 26,1% 22,2% -3,9 p.p. 2,9% 2,7% -0,2 p.p. Italia 23,8% 20,1% -3,6 p.p. 6,4% 6,2% -0,2 p.p. Fonte: Elaborazione su dati INPS All’inizio del 2019 erano 5.233 le pensioni di natura previdenziale (IVS) percepite da ultrasessantacinquenni integrate al trattamento minimo (18,1 ogni 100 anziani). Stimiamo, inoltre, che nello stesso anno circa il 2,9% degli anziani, ovvero 823 in termini assoluti, sia beneficiario di un assegno sociale, non disponendo di un reddito sufficiente a raggiungere le soglie minime fissate dalla legge: si tratta di una quota sensibilmente inferiore al 6,2% osservato al livello nazionale. Una parte di loro potrà inoltre beneficiare dell’integrazione al reddito introdotta con l’ultima Legge di Bilancio sotto il nome di Pensione di Cittadinanza. In attesa dei dati definitivi sui beneficiari, possiamo tuttavia anticipare che questa misura interesserà una platea ridotta degli anziani e che avrà un impatto limitato sui loro redditi. Infatti, dall’importo massimo riconoscibile (determinato in base al numero di componenti del nucleo familiare) verranno sottratti tutti i redditi percepiti, compreso l’assegno sociale, l’integrazione al minimo e la maggiorazione sociale. Questi indicatori, in ogni caso, non consentono di fornire una dimensione attendibile del disagio economico degli anziani a causa della bassa inclusività dei requisiti che determina una selezione dei beneficiari penalizzante per i residenti nelle aree del Paese con un più elevato costo della vita come la nostra, dal momento che viene adottata un’unica soglia di povertà per tutto il territorio nazionale. Inoltre, come noto, le misure pubbliche di contrasto alla povertà non raggiungono l’intera platea dei bisognosi poiché, da un lato, non tutti i potenziali beneficiari presentano domanda e, dall’altro, essendo la povertà un fenomeno dinamico, le misure di sostegno al reddito (statiche per definizione, essendo concesse sulla base di una valutazione annuale) non sono in grado di rispondere alle situazioni di vulnerabilità transitorie e a quelle che si presentano in modo intermittente nell’arco della vita delle persone e che spesso chiamano in causa gli anziani, i cui redditi da pensione fungono da “salvagente” per le difficoltà, generalmente di carattere temporaneo, delle generazioni più giovani. Sulla base di alcune stime preliminari osserviamo inoltre che la notevole contrazione dei tassi di copertura di queste misure è solo in parte riconducibile all’incremento reale dei redditi, ma ha a che vedere anche con un’inadeguata correzione per l’inflazione . Dal 2015 al 2019 il livello dei prezzi in Valle d’Aosta misurato con il FOI è aumentato del 2,5%, mentre la soglia di reddito per l’accesso all’assegno sociale soltanto del 2,1% e quella di accesso alla pensione minima è sostanzialmente rimasta immutata, così come il suo importo (502 euro mensili). Per quanto attiene all’assegno sociale, inoltre, nel corso degli anni è stato irrigidito anche un altro requisito, ovvero quello dell’età . Nel 2015 era sufficiente avere compiuto 65 anni e tre mesi per poterne beneficiare, mentre nel 2019 bisogna attendere i 67 anni. Tasso di copertura delle prestazioni di sostegno al reddito erogate dall’INPS. Italia, Valle d’Aosta, Bolzano e Trento. Anni 2015 e 2019. 30
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NTczNjg=