Guida Servizi Fiscali 2024

Sempre più famiglie italiane si avvalgono dei servizi di colf, badanti e altre figure di collaborazione domestica per aiutare in casa e con parenti anziani o con difficoltà. Il CAAF CGIL mette a disposizione delle famiglie, così come di colf e badanti, i suoi servizi di assistenza fiscale, che vengono erogati in convenzione con uno studio di commercialisti e consulenza del lavoro. I servizi del Caaf Cgil Il servizio Successioni Colf e badanti Comunicazione telematica all'INPS della conclusione del rapporto di lavoro Stipula del contratto di lavoro Comunicazione per via telematica all'INPS dell'inizio del rapporto di lavoro Compilazione dell'eventuale certificazione per usufruire, nella dichiarazione dei redditi, della detrazione fiscale concessa per l'assistenza a soggetti non autosufficienti Predisposizione della lettera di cessazione del rapporto di lavoro Elaborazione del calcolo del TFR Compilazione pagoPA trimestrali relativi ai contributi da versare all'INPS Compilazione buste paga Compilazione dichiarazione sostitutiva della CU Il contratto di lavoro per colf e badanti può essere stipulato da lavoratori italiani e stranieri, anche extracomunitari in possesso di un codice fiscale rilasciato dall'Agenzia delle Entrate. Per i lavoratori italiani o originari di paesi dell’Unione europea il datore di lavoro può stipulare direttamente un contratto di lavoro con il lavoratore o lavoratrice, anche come colf e badante. È però necessario concordare, facendo sempre riferimento al contratto nazionale, le condizioni del rapporto. Per esempio, l’orario di lavoro, la retribuzione e le ferie, ma non solo. Per poter stipulare il contratto, il lavoratore deve essere in possesso di un codice fiscale e di un documento di identità valido. Per i lavoratori extracomunitari esistono due casi distinti Se il lavoratore si trova in Italia ed è dotato di regolare permesso di soggiorno, l’assunzione deve seguire le modalità stabilite per i lavoratori domestici italiani e per quelli comunitari. Se il lavoratore risiede all’estero, invece, la situazione è più complessa, perché il datore di lavoro deve aspettare la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto flussi dell’anno corrente. Una volta avvenuta la pubblicazione, si dovrà presentare domanda di nulla osta al lavoro seguendo le scadenze indicate. In tutti i casi, il CAAF CGIL svolge un ruolo non solo informativo, ma si occupa anche di gestire direttamente oppure di assistere le famiglie nella corretta gestione delle pratiche burocratiche. Le regole, però, sono differenti Il datoredi lavoropuòdedurredal proprioredditocomplessivo i contributi previdenziali obbligatori versati all’INPS, per un importo massimo di € 1.549,37 l’anno, con l'esclusione della quota a carico del dipendente. Il datore di lavoro con reddito fino a € 40.000 che assume con regolare contratto una badante (o un badante) per l’assistenza a una persona non autosufficiente ha diritto a una detrazione aggiuntiva. Questa, che si somma a quella del punto precedente, può arrivare fino a € 399. Questo diritto non spetta solo alle persone con invalidità, ma anche ai parenti e affini fino al secondo grado, in caso di contratto intestato a loro. In alcuni territori, come previsto dalle amministrazioni regionali e da altri enti, è possibile richiedere anche contributi aggiuntivi. Tra questi, l’assegno di cura per l'assistenza ad anziani invalidi e non autosufficienti, oltre a un contributo economico. Affidarsi all’aiuto del CAAF CGIL significa anche avere la serenità di rispettare pienamentelalegge,evitandocosì il rischiodi incorrereinsanzioni. Infatti,avvalersidelle prestazioni di una collaboratrice domestica senza comunicarne l’assunzione all’INPS (così come inviare la comunicazione in ritardo) comporta sanzioni amministrative fino a € 500 per il datore di lavoro. A queste si sommano anche le sanzioni previste per ilmancato versamentodei contributi, chepossono esserefino al 40%dell’importo omesso. Le conseguenze possono essere ben peggiori, però, per il datore di lavoro che alloggia e/o sfrutta un lavoratore clandestino. In questo caso si rischia l’arresto per un periodo da sei mesi fino a tre anni, oltre a un’ammenda di € 5.000 per ciascun lavoratore non regolare. I documenti necessari DATORE DI LAVORO Carta d’identità e/o passaporto Codice fiscale/tessera sanitaria Indirizzo di residenza, numero di telefono, indirizzo mail (se disponibile) Extracomunitari: permesso di soggiorno/carta di soggiorno rilasciati dalla Questura LAVORATORE Passaporto e/o carta d’identità Permesso o carta di soggiorno che consentono il lavoro subordinato (e ricevuta dell’assicurata in casodi rinnovo) Codice fiscale/tessera sanitaria Indirizzo di residenza in Italia Numero di telefono Città di residenza all’estero per gli stranieri Viene riconosciuto un Bonus Fiscale alle colf e alle badanti impiegate con regolare contratto di lavoro: il cosiddetto trattamento integrativo che può arrivare fino a un valore di € 1.200. Per recuperare tale somma il lavoratore domestico è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi, con conseguente riduzione dell’importo dalle possibili tasse dovute. I servizi disponibili presso il CAAF CGIL per Colf, Badanti e Baby sitter sono: Contratto di lavoro per colf e badanti Chi può usufruirne? I vantaggi di un contratto regolare I rischi senza un regolare contratto di lavoro La dichiarazione di successione è un documento che deve essere presentato, entro 1 anno dal decesso, all’Agenzia delle Entrate per comunicare l’entità del patrimonio del defunto e il passaggio di proprietà o altro diritto agli eredi, così da consentire l’applicazione delle relative imposte. È un passaggio formale che avviene in un momento molto delicato e per questo deve essere seguito con estrema preparazione e riservatezza. Inoltre, per la complessità della materia è bene farsi assistere da professionisti competenti e responsabili. RACCONTACI IL TUO CASO I nostri professionisti capiscono insieme a te il quadro completo della situazione. RACCOLTA DOCUMENTAZIONE Ti indichiamo tutti i documenti utili alla creazione della pratica di successione. REDAZIONE DICHIARAZIONE Procediamo al disbrigo degli atti formali e al calcolo delle eventuali imposte. INVIO ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE Ti sottoponiamo una copia della successione da visionare e firmare e la invieremo telematicamente all’Agenzia delle Entrate. 1 2 3 4 Come funziona il nostro servizio Vantaggi Professionalità Aggiornamenti Garanzia di privacy Cosa ti Forniamo Compilazione Calcolo delle imposte Invio Agenzia delle Entrate Voltura Catastale Copia Conforme

RkJQdWJsaXNoZXIy NTczNjg=