Formazione e informazione 2012

02 ottobre 2012 5 S pesso sui giornali leggiamo di truffe che si svolgono ai danni di anziani- e non solo di anziani, veramente. Capita di riflettere che, se l’ingegnosità dei truffatori fosse indirizza- ta a qualche attività legale, forse li arricchi- rebbe in modo lecito... La Questura di Aosta, per andare incontro alle nume- rose richieste da parte della popolazione sui compor- tamenti corretti da tenere per contrastare i reati, ha realizzato una pubblicazione per dare i giusti sugge- rimenti. Su internet: http://questure.poliziadistato.it/ file/43204_10427.pdf Ma alcuni consigli, in base all’esperienza di chi, quo- tidianamente è a contatto di tanti anziani ( e di tanti problemi...) ve li diamo anche noi! Non lasciate che entrino in casa vostra persone che si qualificano come dipendenti di banche, delle po- ste, dell’INPS, o di enti locali come il Comune o la Re- gione; la visita di tecnici di servizi pubblici (gas-luce- acqua-telefono) è sempre preannunciata dall’azienda. Non esitate a chiedere loro di ritornare quando sarete in compagnia di altre persone, oppure verificate, con una semplice telefonata presso le aziende, la corret- tezza di quanto affermano.Al limite, contattate la Poli- zia, o più semplicemente, non aprite loro la porta! Siate diffidenti anche nel fornire qualsiasi tipo di infor- mazione personale, ivi compreso la visione di bollette (gas, luce, telefono, ecc.) a voi intestate Qualsiasi oggetto comprato tramite la TV può essere restituito, a norma di legge, entro 10 giorni dal ricevi- mento (diritto di recesso); non lasciatevi adescare da venditori telefonici che “regalano” viaggi, soggiorni al mare, computer, pentole … ecc.; noi pensionati sap- piamo fin troppo bene che, con questi chiari di luna, nessuno ci regala nulla ! Allo stesso modo, vi fermano per strada “per un son- daggio”,“senza impegno”, solo “per far vedere al capo che ho lavorato”: e vi fanno firmare un contratto...; vi invitano a partecipare ad una gita, a costo bassissimo, senza dirvi che metà della giornata la passerete ad as- sistere a promozioni commerciali... Un ultimo – ma fondamentale – consiglio: rivolgetevi, presso la sede della CGIL di Aosta, alla Federconsu- matori , dove troverete chi vi aiuterà a far valere i vo- stri diritti. OCCHIO...ALLA TRUFFA! milioni circa; anno 2014 6 73 milioni circa. Sicuramente questi tagli comporteranno una diversa distribuzione della spesa e magari un ridimensiona- mento. Come Organizzazioni Sindacali siamo preoc- cupati perché anche in Valle d’Aosta non abbiamo un efficace modello di sviluppo che garantisca un effi- ciente sistema economico e produttivo e che possa dare certezze per il futuro. Mancano infrastrutture e una rete di collegamento efficienti: Ferrovie e Aero- porto in primis. Il Sindacato Pensionati, nonostante le rassicurazioni, teme un possibile ridimensionamen- to dell’attuale sistema servizi sanitari e sociali o un probabile aumento dei costi dei servizi e quindi di un aumento della quota di contribuzione a carico degli utenti. Purtroppo, anche inValle d’Aosta, i poveri stan- no aumentando in maniera esponenziale e i suoi abi- tanti devono fare i conti con l’inflazione e con i prezzi elevati (Aosta, si sa, è una delle città più care d’Italia). L’impoverimento delle famiglie deve allarmare tutti noi; infatti la ripresa economica del nostro Paese di- pende anche dalla capacità di spesa delle famiglie e dalle opportunità di lavoro che dovranno coinvolgere i più giovani. Purtroppo la mancanza di lavoro, l’aumento della di- soccupazione, il blocco delle pensioni (la media delle pensioni pagate dall’Inps, dati 2010, non superano gli 832 6 mensili) rischiano di vanificare l’azione, da noi giudicata ancora insufficiente, che l’Amministrazione Regionale porta avanti da qualche anno nel tentativo di alleviare i sacrifici dei valdostani e creare nuove op- portunità di sviluppo. I partecipanti alla consueta “Festa d’estate” organizzata in collaborazione con le strutture per anziani di Aosta - J.B. Festaz, di Sarre e comunità montana Grand Paradis.