Formazione e informazione 2012

02 ottobre 2012 4 I l processo di revi- sione della spesa pubblica, introdot- to dal Governo Monti, tendente a migliorare l’efficienza e l’efficacia della macchina statale, dall’inglese “Spen- ding Review”, prevede, anche per la Valle d’Ao- sta, un piano di tagli sul bilancio che rischiano di mettere in crisi quello che comunemente viene definito “modello Valle d’Aosta”. Il bilancio regiona- le sarà ridimensio- nato in maniera significativa, si pre- vedono per il triennio 2012/2014 i seguenti ta- gli: anno 2012 6 30 milio- ni circa; anno 2013 6 58 SPENDING REVIEW: VALLE D’AOSTA vazione nel tentativo di attrarre investimenti in settori produttivi ad alto valore aggiunto e non rassegnarsi ad uno svi- luppo industriale mono comparto e quasi esclu- sivamente legato all’auto- mobile e all’informatica, oggi fortemente in crisi, poteva essere una strada. La scarsa attenzione alle infrastrutture, elemento essenziale e motore dello sviluppo di un territorio sia dal punto di vista eco- nomico che culturale, ha fatto il resto. Ferrovia in primo luogo e reti inter- net ad alta velocità sono due fattori di modernità che mancano alla nostra comunità. Un’occasione persa e irripetibile, visti i continui e consistenti tagli al bilancio regionale che non consentiranno alla Regione di disporre più delle risorse finanzia- rie di solo pochi anni fa. In questa situazione ri- mane l’incognita sull’oc- cupazione nel settore pubblico dove, con una disinvoltura sconcertan- te, il Governo regionale ha recentemente cancel- lato centinaia di posti di lavoro nel settore fore- stale. Il rischio è che alle scelte sbagliate fatte fino ad oggi, se ne aggiungano altre di pari gravità. La diminuzione delle finan- ze regionali e i vincoli im- posti dal patto di stabilità, cambieranno profonda- mente la Valle d’Aosta e il modello che abbiamo conosciuto fino ad oggi. Con un bilancio regiona- le fortemente ridimensionato dovrà esser- ci la massima attenzione e responsabilità di chi gover- na sull’uso dei soldi pubblici in modo che ciò avvenga sempre per il bene della col- lettività, salva- guardando le fasce più de- boli, oggi più toccate dalla crisi economi- ca. Fare un uso oculato del- le risorse, eliminare gli sprechi e ripensare gli investimenti di dubbia utilità che ipotecano pe- santemente il futuro del nostro territorio, sono un imperativo da cui non ci si può sottrarre. La Cgil non si rassegna di fron- te alle difficoltà esistenti e chiede una vera svolta nelle politiche del Go- verno Monti e di quello regionale, rivendicando azioni concrete e coe- renti con la gravità della situazione. Per queste ra- gioni la CGIL promuove per il mese di ottobre una manifestazione nazionale per il lavoro attraverso la quale dare visibilità alle situazioni di crisi esisten- ti e perché non si rinunci a trovare tutte le soluzio- ni possibili. Domenico Falcomatà Segretario Cgil Valle d’Aosta I partecipanti al soggiorno ad Igea Marina, organizzato dallo SPI/CGIL.

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