Guida Bonus 2024

59 Guida aggiornata al 1° marzo 2024 A CHI SPETTA Possono usufruire del credito d’imposta le persone fisiche, i soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni, gli enti non commerciali compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti. L’ammontare del credito spettante è determinato sulla base di una percentuale calcolata rapportando l’ammontare complessivo delle spese agevolate indicate nelle istanze presentate alle risorse stanziate dallo Stato. L’Agenzia delle entrate, entro dieci giorni dal termine di presentazione delle istanze di riconoscimento del credito (28 febbraio), pubblicherà un provvedimento con il quale sarà comunicata la percentuale del credito spettante da indicare nella dichiarazione 730/2024 o modello Redditi PF 2024 o da utilizzare in compensazione. COSA SPETTA La misura del credito è pari al 50% delle spese sostenute e documentate per un ammontare non superiore: • a 1.000 euro per ciascuna unità immobiliare posseduta o detenuta sulla base di un titolo idoneo dalle persone fisiche (privati); • a 5.000 euro per ciascun immobile adibito ad attività commerciale o istituzionale per i restanti soggetti ammessi all’agevolazione. DOMANDA Chi sostiene le spese deve presentare all’Agenzia delle entrate un’apposita istanza nel periodo 1° febbraio – 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese (es.: spese 2023, istanza entro il 28.02.2024). Nello stesso periodo il cittadino può inviare, in presenza di dati errati, una nuova istanza sostitutiva della precedente oppure può inviare la rinuncia del credito. L’istanza deve essere trasmessa esclusivamente con modalità telematiche utilizzando il modello pubblicato dall’Agenzia delle entrate. Può essere presentata direttamente dal beneficiario, utilizzando il servizio web disponibile nell’area riservata dell’Agenzia, oppure tramite il CAAF. A seguito della trasmissione telematica, entro 5 giorni dall’invio viene rilasciata una ricevuta che attesta la presa in carico della domanda (o lo scarto, con le relative motivazioni). La spesa sostenuta deve essere documentata dalla fattura elettronica o dal documento commerciale che certifica l'acquisto effettuato. Deve contenere il codice fiscale del soggetto che richiede il credito, la data di sostenimento della spesa, la descrizione del bene acquistato e le spese inerenti all’installazione. Per le persone fisiche le spese devono essere sostenute con versamento bancario o postale o altri sistemi di pagamento tracciabile (assegno, carta di credito). Il CAAF CGIL può predisporre e trasmettere all’Agenzia delle entrate la dichiarazione dei redditi, modello 730 entro il 30.09.2024 o il modello REDDITI PF entro il 15.10.2024 indicando l’importo del credito d’imposta spettante e le altre spese detraibili o deducibili sostenute nel 2023. Modello scaricabile da https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/modello-e-istruzioni-acqua-potabile-cittadini

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