Guida Bonus 2024

53 Guida aggiornata al 1° marzo 2024 COSA SPETTA Per le spese sostenute sino al 31.12.2024 è riconosciuta una detrazione rateizzata in 10 o 5 rate di pari importo, con limiti di spesa differenziati, la cui percentuale varia in base al tipo di intervento realizzato: 36%, 50%, 65%, da 70% all’85% per gli interventi antisismici. Per le spese sostenute dal 1.01.2023 non è più possibile beneficiare della detrazione Bonus facciate al 60%, mentre per l’installazione delle colonnine di ricarica veicoli elettrici è possibile godere solo della detrazione del 110% (Superbonus) per alcuni beneficiari e a determinate condizioni. COME USUFRUIRNE Chi sostiene le spese, nel rispetto dei requisiti e adempimenti previsti dalla normativa vigente, può beneficiare della detrazione in dichiarazione dei redditi. È possibile optare per la cessione del credito e lo sconto in fattura solo se alla data del 16.02.2023 i lavori sono già iniziati o, in caso di interventi che necessitano di abilitazioni edilizie, se alla medesima data risulta presentata la richiesta del titolo abilitativo. Per i lavori avviati dal 17.02.2023, non è più possibile optare per lo sconto in fattura e la cessione del credito per i bonus casa. Gli interventi per i quali è ammessa l’opzione sono: manutenzione ordinaria condomini, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, interventi di risparmio energetico, installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, interventi antisismici che non possono beneficiare del Superbonus, realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali. Per poter detrarre le spese di importo superiore a 70.000 euro è indispensabile che nell’atto di affidamento dei lavori (o contratto di prestazione d’opera o di appalto) e sulle fatture sia indicata l’applicazione del contratto collettivo di lavoro del settore edile, per lavori edili avviati a partire dal 28 maggio 2022 eseguiti da imprese con dipendenti. In caso di opzione il beneficiario deve chiedere l’asseverazione della congruità delle spese rilasciata da un tecnico abilitato e il visto di conformità rilasciato dal Responsabile dell’assistenza fiscale del CAAF, salvo che gli interventi siano classificati come attività di edilizia libera o se le spese non sono superiori a 10.000 euro. Per il bonus acquisto mobili ed elettrodomestici non è possibile esercitare l’opzione. Il CAAF CGIL può predisporre e trasmettere all’Agenzia delle entrate sia il modello 730 entro il 30.09.2024 che il modello Redditi PF entro il 15.10.2024, la comunicazione dell’opzione sconto/cessione entro il 4 aprile 2024. Chi intende realizzare degli interventi può usufruire della consulenza dei CAAF CGIL al fine di conoscere preventivamente gli elementi e le condizioni che consentono di detrarre le spese inerenti ad ogni singolo intervento, evitando di commettere errori che non consentono di beneficiare delle detrazioni. Bonus case green COS'È

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