Guida Bonus 2024

49 Guida aggiornata al 1° marzo 2024 Un successivo provvedimento definirà tempi e modalità di domanda per l’accesso alle agevolazioni. Supporto Formazione Lavoro (SFL) COS'È Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è una misura di attivazione al lavoro tramite la partecipazione a progetti di formazione e accompagnamento al lavoro, qualificazione e riqualificazione professionale, politiche attive del lavoro, comunque denominate, progetti utili alla collettività e servizio civile universale. A CHI SPETTA È rivolto ai singoli componenti di nuclei familiari: • di età compresa tra i 18 e i 59 anni; • in possesso di determinati requisiti di cittadinanza, soggiorno, residenza ed economici e con un ISEE familiare non superiore a 6.000 euro. Ulteriori requisiti, non deve essere: • sottoposto a misura cautelare personale, a misura di prevenzione, e non avere sentenze definitive di condanna intervenute nei dieci anni precedenti la richiesta; • disoccupato, a seguito di dimissioni volontarie, nei 12 mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte salve le dimissioni per giusta causa, nonché la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro; Inoltre, • la misura è compatibile con l’attività lavorativa, dipendente o autonoma, purché il reddito percepito non superi le soglie per accedere alla misura; pertanto devono essere comunicati eventuali rapporti di lavoro già avviati all’atto della domanda e non rilevati dall’ISEE per l’intera annualità, nonché ogni altra variazione occupazionale che intervenga in corso di erogazione della prestazione; • deve assolvere il diritto-dovere all’istruzione e formazione o la relativa esenzione. COSA SPETTA Il Supporto per la Formazione e il Lavoro prevede, come indennità di partecipazione, un beneficio economico di 350 euro al mese. L’importo viene erogato per tutta la durata del corso o di altra misura di attivazione lavorativa, entro un limite massimo di 12 mesi, tramite bonifico mensile da parte dell'INPS. Dal 1° gennaio 2024, potranno accedere al SFL anche i componenti dei nuclei familiari percettori dell’Assegno di inclusione (ADI), che decideranno volontariamente di partecipare ai percorsi di avviamento al lavoro, pur non essendo obbligati. DOMANDA

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