Guida Bonus 2024

31 Guida aggiornata al 1° marzo 2024 COSA SPETTA Trattandosi di un onere deducibile dal reddito complessivo il beneficio fiscale, riconosciuto in dichiarazione dei redditi, varia da un minimo del 23% ad un massimo del 43% dei contributi versati calcolato in base al reddito complessivo conseguito nell’anno d’imposta in cui i versamenti sono effettuati. DOMANDA Le modalità di richiesta dovranno essere rese note dall’INPS mediante un’apposita circolare. Può essere presentata dal lavoratore interessato, da un suo superstite o da un suo parente o affine entro il 2° grado (in quest’ultimo caso, è necessaria l’acquisizione del consenso del beneficiario). Gli uffici del Patronato INCA possono assistere il cittadino al fine di valutare il possesso dei requisiti e la convenienza al fine di beneficiare dell’agevolazione. Bonus elettrico per disagio fisico COS'È Il bonus elettrico per disagio fisico è misura volta a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica dai nuclei familiari in cui è presente un componente che si trova in condizioni di disagio fisico. A CHI SPETTA A tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l'utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. COSA SPETTA Il valore del bonus elettrico per disagio fisico è determinato dall'Autorità, in base ai criteri previsti dalla normativa e dipende da: potenza contrattuale, apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e tempo giornaliero di utilizzo. Sulla base di queste tre informazioni e dei corrispondenti ammontare di bonus determinati dall'Autorità, il valore del bonus spettante al nucleo familiare in condizione di disagio fisico viene calcolato dal sistema informatico che gestisce le agevolazioni (SGAte) tenuto conto di quanto certificato dalla ASL competente. L'importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un'unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. DOMANDA Non è richiesta la presentazione dell'ISEE. Il bonus per disagio fisico per queste situazioni viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente tramite apposita domanda con l’esibizione di un certificato ASL che attesti:

RkJQdWJsaXNoZXIy NTczNjg=