Guida Bonus 2024

22 Guida aggiornata al 1° marzo 2024 REQUISITI L'assegno unico e universale è riconosciuto a condizione che al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente sia congiuntamente: • cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi. • soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia • residente e domiciliato in Italia con figli a carico residenti anch’essi sul territorio italiano • residente da almeno due anni, anche non continuativi, o titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di almeno sei mesi. COSA SPETTA Per determinare l'importo della prestazione in base alla soglia ISEE corrispondente, è necessario presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il 2024, debitamente attestata. In mancanza dell'ISEE, l'importo dell'Assegno Unico Universale sarà calcolato a partire da marzo 2024, utilizzando gli importi minimi previsti dalla normativa. Se la nuova DSU viene presentata entro il 30 giugno 2024, gli importi già erogati per l'anno 2024 saranno adeguati a partire da marzo 2024, con la corresponsione dei dovuti arretrati. L'importo dell'Assegno Unico per i Figli varia in base all'ISEE e al numero di figli a carico. A seguito degli adeguamenti di gennaio 2024, l'importo per ogni figlio può raggiungere fino a 200 euro, rispetto ai 189 euro dell'anno precedente, mentre l'importo minimo supererà di poco i 57 euro, contro i 54 euro previsti nel 2023.Oltre agli importi, aumentano anche le soglie ISEE. Dal 2024, si partirà da una soglia ISEE di 17.139,25 euro (rispetto ai precedenti 16.215 euro), con un contributo che aumenterà a 199 euro per figlio per le famiglie al di sotto di questo livello. L'importo minimo spetta alle famiglie con un ISEE superiore a 45.704 euro, rispetto ai 43.240 euro dell'anno scorso, con l'importo che, come detto, salirà a 57 euro. Per le famiglie con ISEE inferiore, chi ha più di due figli riceverà un assegno di quasi 97 euro. Per le famiglie con figli non autosufficienti fino a 21 anni, l'assegno sarà di 119,6 euro, mentre per chi ha figli con disabilità grave sotto i 21 anni, l'importo salirà a 108 euro (95 euro per figli con disabilità media e 22 euro per ogni figlio fino a 21 anni). Va notato che gli importi maggiorati dell'Assegno Unico non saranno erogati già con la mensilità di gennaio. Per il primo mese del 2024, rimarranno in vigore le cifre del 2023, con la differenza che sarà poi recuperata con un conguaglio nelle mensilità successive. DOMANDA La domanda per l’assegno unico e universale deve essere presentata il 1° gennaio di ciascun anno, per il periodo compreso tra il mese di marzo dell’anno corrente e il mese di febbraio dell’anno successivo, da uno dei genitori esercente la responsabilità genitoriale (a prescindere dalla convivenza con il figlio), dal figlio maggiorenne per sé stesso, da un tutore nell’interesse esclusivo del tutelato.

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