Guida Bonus 2024

20 Guida aggiornata al 1° marzo 2024 COSA SPETTA Il beneficio economico che sarà erogato attraverso un’apposita Carta di pagamento elettronica (Carta di inclusione o Carta ADI) che, attualmente, viene emessa da Poste Italiane è differenziato in base alla composizione del nucleo e all’indicatore ISEE. Il versamento del beneficio decorre dal mese successivo alla richiesta. La Carta consente di effettuare prelievi di contante entro un limite mensile prestabilito; effettuare un bonifico mensile SEPA/Postagiro in Ufficio Postale per pagare la rata dell’affitto, in favore del locatore indicato nel contratto di locazione, o la rata del mutuo all’intermediario che ha concesso il mutuo; pagare tutte le utenze domestiche ed altri servizi quali, a titolo esemplificativo, le mense scolastiche, presso gli Uffici Postali (con bollettini o MAV postali) e presso tutti gli esercizi commerciali abilitati (tabaccai, i supermercati, bar, ecc.). Inoltre, la carta consente inoltre l’acquisto di ogni genere di beni di consumo e servizi ad eccezione di alcune specifiche categorie indicata nella normativa (ad es. armi, gioielli, servizi assicurati ecc..). DOMANDA La domanda per l’Assegno di Inclusione può essere presentata telematicamente, presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAAF), i Patronati (INCA) o, in via telematica attraverso il sito internet istituzionale dell’INPS. Assegno di maternità dei comuni COS'È L'assegno di maternità di base, anche detto "assegno di maternità dei comuni", è una prestazione assistenziale concessa dai comuni e pagata dall'INPS. A CHI SPETTA Il diritto all'assegno, nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo, spetta a cittadini residenti italiani, comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno (per la specifica della tipologia di permesso di soggiorno utile per la concessione del beneficio è necessario rivolgersi al proprio comune di residenza). I richiedenti non devono avere alcuna copertura previdenziale oppure devono averla entro un determinato importo fissato annualmente. Inoltre, non devono essere già beneficiari di altro assegno di maternità INPS ai sensi della legge 23 dicembre 1999, n. 488. COSA SPETTA L'assegno spetta solo entro determinati requisiti, fra cui un indicatore ISEE Minorenni che non superi determinati valori stabiliti ogni anno con decreto ministeriale (ad esempio: per il 2024 Indicatore ISEE con tre componenti non superiore a 20.221,13 €). L’assegno 2024, se spettante in misura piena, ammonta a 404,17 € mensili corrisposto per cinque mensilità per complessivi 2.020,85 €.

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