Spazio al Lavoro n. 1 del 2019

| 3 SPECIALE FIOM-CGIL SPAZI O LAVORO a l ENGINEERING ANCORA TUTTO IN STAND BY Continua il muro contromuro tra vertici aziendali e rappresentanti sindacali E ngineering è una società di servizi informatici . Una mul- tinazionale con oltre 10.000 di- pendenti in Italia. È nata come software house padronale e si è sviluppata fino ad entrare in bor- sa. Engineering ha effettuato nu- merose acquisizioni di società e i fatturati sono in continua cresci- ta. Lo scorso anno i ricavi han- no superato il miliardo di euro e l’utile netto è aumentato del 15 % rispetto all’anno preceden- te. Prospettive rosee, ma tutto questo non basta. Infatti il pun- to nodale del dissenso da parte delle organizzazioni sindacali riguarda il rinnovo del contrat- to integrativo di secondo livello. Giusto un anno fa è stata presen- tata dai sindacati una piattafor- ma con diverse rivendicazioni normative ed economiche. Tra le principali rivendicazioni vi sono l’aumento del premio di risulta- to, la rivisitazione del trattamen- to di reperibilità e anche l’ au- mento dei ticket restaurant fermi da sempre a 5,16 euro. Sotto l’aspetto normativo le richieste principali sono il lavoro agile e la banca ore solidale. Dopo la presentazione della piattaforma sono stati siglati due accordi che riguardavano proprio il lavoro agile e la banca ore solidale, che sono entrati subito in vigore ma che avevano un carattere speri- mentale e quindi con scadenza. L’obiettivo era quello di inse- rirli all’interno di un contratto a costo zero. Sono quindi state respinte le richieste economiche sul premio di risultato, sulla re- peribilità e sul buono pasto. Que- sta posizione, oltre a non essere giustificabile con i risultati eco- nomici societari, è anche in net- to contrasto con quanto prevede il contratto nazionale sul ruolo della contrattazione di secondo livello, che dovrebbe essere uno degli strumenti per il recupero salariale. Le organizzazioni sin- dacali hanno preso atto della po- sizione irremovibile dell’azienda. Hanno quindi deciso di organiz- zare una serie di iniziative di lot- ta: sciopero degli straordinari e successivamente un pacchetto di 14 ore di sciopero. Le prime due sono state effettuate il 25 settem- bre 2018 a inizio turno con tanto di presidio davanti a tutte le sedi dell’Engineering. Successiva- mente si sono svolte 4 ore a fine turno per poi fermarsi per l’inte- ra giornata l’11 marzo 2019. La società ha continuato a mantene- re un totale diniego nei confronti delle richieste dei lavoratori. La protesta è continuata con la pro- clamazione dello sciopero sulla reperibilità. Alla ripresa della trattativa l’azienda ha proposto un aumento del massimale del premio di risultato di 150 euro in due anni contro i 600 richiesti dalle organizzazioni sindacali. I lavoratori hanno ritenuto insuffi- cienti le risposte dell’azienda ed è quindi stata proclamata un’ ul- teriore giornata di sciopero, che volutamente è stata fatta coinci- dere con l’ evento, in cui i vertici Engineering presentano i risulta- ti e la nomina dei nuovi dirigenti. All’interno dello sciopero è stata promossa un’iniziativa, che pre- vedeva il presidio a Roma pro- prio nel luogo, in cui si svolgeva l’evento. Una delegazione di rsu e lavoratori, pur con alcune re- sistenze da parte della pubblica sicurezza, è riuscita a manifesta- re e persino a fare “irruzione” per mostrare pacificamente uno striscione. Nonostante questo l’azienda ha continuato a non dare risposte, tanto che dopo un mese le organizzazioni sindaca- li hanno richiesto un ulteriore incontro. La questione è tuttora aperta. Ci sono gli occhi punta- ti di tutte le società operanti nel settore informatico, che stanno aspettando di capire come si concluderà la vertenza Engine- ering. $ integrativo di secondo livello. L’azienda ha esordito durante l’incontro, sostenendo che il con- tratto integrativo per essere da loro accettato, dovrebbe essere

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