Spazio al Lavoro n. 1 del 2017

| 8 spazi o lavoro a l spazio inca A vviso per tutte le mamme e i papà: con l’entrata in vigore del Jobs Act è stato elevato da 8 a 12 anni di età del bambino il limite temporale di fruibilità del congedo parentale , al fine di tu- telare la maternità e le forme di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Inoltre, l’indennità del 30% erogata dall’INPS spetta per i congedi richiesti fino ai 6 anni di età (o fino agli 8 in presenza di particolari situazioni reddituali). La durata di per sé invece non cambia: 6 mesi per la madre, 6/7 mesi per il padre, 10/11 mesi complessivi tra la madre e il pa- dre nel caso vogliano richiedere entrambi dei periodi di congedo. È possibile richiedere anche il congedo parentale a ore: in caso di mancata regolamentazione, da parte della contrattazione colletti- va, anche a livello aziendale, delle “C on i tagli ai patronati, la spending review del Mini- stero del Lavoro la pagheranno i cittadini” . È quanto sostiene Mo- rena Piccinini , presidente Inca. Ancora una volta, la scure dei tagli si abbatte sull’attività dei patronati e a rimetterci sarebbe- ro i cittadini che si rivolgono a noi per districarsi nella moltitudine di norme e leggi in materia previden- ziale e quindi per l’espletamento delle pratiche più varie: dalla do- manda di pensione, a quella di disoccupazione, a quella di ma- ternità, di invalidità e molto altro ancora. Secondo il Governo, i tagli del fondo patronati posso- no essere compensati attraver- so un contributo che dovrebbe C on una risposta ad un quesi- to posto dai Patronati, l’Inps ha chiarito un punto importante in materia della cosiddetta “op- zione donna”. Le lavoratrici che intendano usufruire del regime sperimentale, con “finestra di ac- cesso” aperta entro il 31 dicembre 2015, possono scegliere di andare in pensione in qualsiasi momento successivo, previa presentazione della relativa domanda e della cessazione del rapporto di lavoro dipendente. Pertanto, una lavoratrice dipen- dente del settore privato che ha perfezionato i requisiti anagrafici I lavoratori usurati , ovvero coloro che sono stati occupati in un’at- tività faticosa o pesante – tra cui il lavoro notturno per almeno 78 giornate – possono andare in pen- sione fino a 5 anni prima dell’età ordinaria , pari a 66 anni e 3 mesi, se maturano 35 anni di contributi. I soggetti che rispettano questi re- quisiti devono presentare richie- sta di riconoscimento del bonus dell’anticipo del pensionamento entro il prossimo 1° marzo; non si tratta della domanda di pensione, la cui erogazione resta subordina- ta alla successiva presentazione della domanda vera e propria. I lavoratori notturni vanno di- stinti in due categorie: lavora- tori a turni (notturni) e lavoratori che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno la- vorativo (ossia non a turni). Ai primi viene riconosciuto il bene- ficio della pensione anticipata se prestano la loro attività lavorati- va per almeno 6 ore tra la mez- zanotte e le 5 del mattino e per un numero minimo di 78 giorni all’anno. Invece, per i lavoratori turnisti che svolgono lavoro not- turno per meno di 78 giornate all’anno i requisiti previsti sono modalità di fruizione del congedo parentale su base oraria, ciascun genitore può scegliere tra la fru- izione giornaliera e quella ora- ria. La fruizione su base oraria è consentita in misura pari alla metà dell’orario medio giornalie- ro. È esclusa la cumulabilità della fruizione oraria del congedo pa- rentale con permessi o riposi. Il genitore è sempre tenuto a pre- avvisare il datore di lavoro con almeno 5 giorni di anticipo, se- condo le modalità e i criteri previ- sti dal proprio contratto collettivo nazionale; tale termine si riduce a 2 giorni nel caso di opzione per il congedo parentale a ore. Le medesime disposizioni si ap- plicano nei casi di adozione o di affidamento per i quali la possibi- lità di fruire del congedo parenta- le inizia a decorrere dall’ingresso del minore in famiglia. $ pagare il cittadino. Ecco perché, quando usiamo nella campagna di comunicazione, lo slogan “tutela, te la faranno pagare cara” si- gnifica esattamente questo: che si compensa quello che ai Patronati viene a mancare dal fondo (peral- tro, alimentato dai contributi dei lavoratori) chiedendo agli stessi lavoratori un altro obolo per ogni singola pratica. Ciò significa che il lavoratore pagherà due volte: prima con i contributi al fondo e poi con il pagamento del servizio. Ebbene, questa non è una soluzio- ne saggia, in quanto si andrebbe a snaturare il fondamento su cui si basa l’esistenza stessa dei pa- tronati: ovvero offrire assistenza e tutela gratuita ai cittadini. $ e contributivi richiesti (57 anni e 3 mesi di età e 35 anni di contri- buzione) nel mese di novembre 2014, con conseguente apertura della “finestra” dal 1° dicembre 2015, può avvalersi di questa fa- coltà e andare in pensione anche successivamente a tale data, ad esempio il 1° marzo 2016. Con l’entrata in vigore della prossima Legge di Stabilità , do- vrebbe essere prorogata la facol- tà per le lavoratrici di andare in pensione con il metodo speri- mentale contributivo, a condizio- ne che maturino i requisiti richie- sti entro il 31 dicembre 2015. $ incrementati rispettivamente di: • 1 anno per coloro che svolgono attività notturna per un numero di giornate all’anno compreso tra 72 e 77; • 2 anni per coloro che svolgono attività notturna per un numero di giornate all’anno compreso tra 64 e 71. I lavoratori che prestano attività per periodi di durata pari all’in- tero anno lavorativo sono quelli che prestano la loro attività per almeno 3 ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le 5 del mattino per periodi di lavoro di durata pari all’intero anno lavorativo. Il diritto alla pensione anticipa- ta è subordinato a determinate condizioni. Infatti, si matura qua- lora una o più delle predette at- tività lavorative siano state svolte per un periodo di tempo pari a: • almeno 7 anni, compreso l’anno di maturazione dei requisiti di pensionamento, negli ultimi 10 di attività lavorativa per le pen- sioni aventi decorrenza entro il 31 dicembre 2017; • almeno la metà della vita lavo- rativa complessiva, per le pen- sioni aventi decorrenza dal 1° gennaio 2018. $ Congedo Parentale Ecco le novità Tagli ai Patronati Te la faranno pagare cara! Opzione donna Possibile anche nel 2016? Usurati a rapporto In pensione fino a 5 anni prima dell’età ordinaria

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