Spazio al Lavoro n. 1 del 2017
| 11 spazi o lavoro a l spi l FLC Rinnovo assemblea del fondo di previdenza complementare per l’insegnamento del francese del personale delle scuole materne ed elementari I candidati della Flc Cgil della Valle d’Aosta • Aguettaz Piero • Allera Longo Chiara • Borettaz Lorena • Zanin Franco • Bosonetto Clara • Di Pede Margherita • Henriet Romeo • Tutel Anna • Zigiotti Loretta Le elezioni si svolgeranno il 15 e 16 febbraio 2016. Si può votare negli apposi- ti locali del seggio elettorale presso la segreteria del Fondo Servizi Previdenziali SpA in Località Autoporto o per invio postale , a questo proposito la Flc è disponibile a ritirare le buste sigillate e riconsegnarle al Fondo. Invitiamo tutti coloro con diritto di voto a sostenere la nostra lista e ringraziamo Anna Tutel, dirigente scolastico in pensione per la conferma della propria disponibilità a ricoprire questo importante incarico. $ Bilancio 2016 Maiorana “Ancora una volta si colpiscono le fasce più deboli” L o Spi Cgil della Valle d’Aosta, pur rendendosi conto della situazione economica generale, manifesta tutto il proprio dissenso per i tagli nel Bilancio di pre- visione della Regione Autono- ma Valle d’Aosta per il triennio 2016/2018 e la preoccupazione per le ripercussioni negative che avranno sulle Politiche Sociali. Ancora una volta si colpiscono le fasce più deboli della popolazione, si vuole risparmiare sui servizi per l’Infanzia , sui servizi per la fami- glia e sui servizi per gli anziani. “Tuttora si considerano le spese per il Sociale come un costo e si trascurano le opportunità lavora- tive che sono legate ad uno svi- luppo corretto di queste politiche - sottolinea il Segretario Generale dello Spi Cgil della Valle d’Aosta Gaetano Maiorana - così facendo il Welfare valdostano, fino ad oggi vanto per la nostra Regione, viene impoverito e declassato”. Le previsioni di spesa relative alla Funzione Obiettivo 8 “Politi- che Sociali e Famiglia” per l’an- no 2016 evidenziano un taglio del 25% rispetto al 2015, taglio che mette a repentaglio il futuro dei servizi, a meno che non si vo- glia scaricare il peso della crisi sui cittadini. (vedi Ticket, vedi costi dei servizi: asili nido, mense, an- ziani). Un taglio di quasi 18 mi- lioni di euro su un capitolo che non ha mai subito una diminu- zione di spesa così importante. “Addio Isola Felice - conclude il Segretario - la crisi economica e le scelte politiche degli ultimi anni hanno offuscato l’immagine e pregiudicato pesantemente il futuro della Nostra Regione”. $ Spi Cgil VdA: “Non siamo noi la Banda Bassotti” Incontri sul territorio regionale P revidenza, blocco pensioni, sen- tenza corte costituzionale e leg- ge di stabilità questi i temi che sono stati trattati in una serie di incon- tri aperti a tutti e organizzati dallo Spi sul territorio regionale da Pont- Saint-Martin ad Aosta, dal titolo “Non siamo noi la banda bassotti”. “In questo periodo dove sono state diverse le decisioni prese dal go- verno nazionale e regionale sulla vita dei pensionati, abbiamo rite- nuto importante organizzare degli incontri sul territorio per spiegare cosa succederà nel prossimo futu- ro - sottolinea Gaetano Maiorana , Segretario Generale dello Spi Cgil Valle d’Aosta - nel nostro Paese 10 milioni di persone vivono con un assegno sotto i 1500 euro al mese. Bisogna dare loro delle risposte. Pensioni e fisco da una parte; wel- fare, povertà e non autosufficien- za dall’altra sono temi sui quali lo Spi Cgil si è sempre battuto e per i quali ha fortemente voluto un tavolo permanente con il Governo Nazionale”. $ I l 19 novembre 2015 è stato pubblicato sulla Gazzetta Uf- ficiale il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze , che ogni anno, stabilisce il valo- re definitivo di perequazione in corso e un valore provvisorio per l’anno successivo. L’effetto del costo della vita azzerato e del- la crescita dei prezzi sotto zero (deflazione) incide sugli aumen- ti delle pensioni. Per il 2016 non ci sarà nessuna perequazione perché il valore provvisorio di crescita dell’infla- zione (crescita del costo della vita) determinato dal decreto ministe- riale è pari a zero. La pensione di gennaio 2016 non subirà nessun taglio. Taglio do- vuto al recupero dello 0,1% della perequazione 2015, in quanto il valore definitivo è stato fissato a 0,2%, mentre quello provvisorio deciso lo scorso anno, determi- nato al 31 ottobre 2015, era dello 0,3%. I l Governo, facendo proprie le richieste delle Organizzazioni Sindacali dei pensionati, ha pre- sentato due emendamenti alla Legge di stabilità. Il primo emendamento ha previ- sto la sterilizzazione dell’anda- mento dell’indice dei prezzi. Questo intervento era indispensa- bile per evitare gli effetti negativi dovuti al calo dell’inflazione sotto lo zero che avrebbe provocato la restituzione di somme di denaro con la pensione di gennaio. Per il 2016 non ci sarà quindi il recupero legato alla minor cresci- ta dell’inflazione per la minor cre- scita dei prezzi nel 2014. Il secondo emendamento ri- guarda l’allargamento della “no tax area”. Dal 1° gennaio 2016, l’aumento della no tax area prevede che il livello di esenzione fiscale per i pensionati sopra i 75 anni pas- serà dagli attuali 7.750 euro a 8.000, attestandosi alla stessa quota dei lavoratori dipendenti , mentre l’esenzione salirà dagli attuali 7.500 euro a 7.750 euro per i pensionati che hanno meno di 75 anni di età. Non Siamo molto soddisfatti! Le pensioni sono troppo basse e i pensionati sono troppo poveri! Vogliamo che siano rivalutati adeguatamente gli importi e ab- bassate tasse sulle pensioni. Il Governo ci ascolti! $ Notizie dal fronte pensioni Pensioni, 2016 senza perequazione, niente aumenti
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