Spazio al Lavoro n. 1 del 2014 Speciale Congresso

| 5 speciale XvII congresso spazi o lavoro a l XIV Congresso regionale Filcams Inclusione, partecipazione, innovazione nell’universo terziario X Congresso regionale FILT Fuggetta: “i trasporti della nostra regione devono essere un opportunità, dobbiamo creare una vera rete” C risi, una parola che si è sentita in tutti i congressi delle catego- rie che hanno portato la Cgil Regionale al Congresso. Argomento, quindi, che è entrato anche al XIV Congresso Regionale della Categoria che si è tenuto giovedì 6 marzo 2014. “È dal 2009 che il nostro paese vive la più profonda crisi dal dopo guer- ra ad oggi e non se ne vede la fine - ha detto il Segretario Generale della Filcams della Valle d’Aosta, Isabella Pirrello - la nostra Regione, come il resto del paese, non è uscita indenne, abbiamo visto, purtroppo, la chiusu- ra di molte fabbriche, abbiamo visto molti contratti a tempo determina- to non rinnovati né stabilizzati, un esempio su tutti la Gros Cidac, e tan- te piccole realtà commerciali portate alla chiusura”. La Filcams CGIL è la Federazione Italiana Commercio Alberghi, Mense e Servizi, un sindacato di categoria della Cgil che conta a livello regionale più di 850 iscritti. Tanti gli argomenti toccati nella relazione del Segretario, dalla possibile apertura di nuovi su- permercati a Nus e Sarre, che dareb- bero respiro a molte famiglie dando lavoro a nuovi addetti, alle mense di Aosta che hanno visto il passag- gio di gestione dalla Cooperativa Noi&gliAltri a Vivenda, senza dimen- ticarsi del Grand Hôtel Billia, dove il personale è a rischio tagli visto la si- tuazione dei conti della Saint-Vincent Resort & Casinò e alla situazione del turismo nella nostra Regione. “Parla- re di turismo nella nostra regione non è semplice - continua Isabella Pirrello - siamo una delle regioni a vocazio- ne turistica tra le più belle con città e paesi a misura d’uomo. Però se si vuole bere un caffè in centro durante le feste o la domenica devi andare al bar della Cidac o di Carrefour perchè le attività sono chiuse. Ho come l’im- pressione che le politiche del turismo in Valle d’Aosta siano fatte solo con i centri commerciali aperti. O cosa più probabile non siamo in grado di dare il giusto valore allo stupendo pae- saggio che ci circonda, forse l’Asses- sore competente dovrebbe porsi delle domande”. “Voglio ringraziare tutto il direttivo – conclude Il Segretario della Filcams della Valle d’Aosta - con cui ho collaborato in questi 4 anni, questo è il mio ultimo congresso dopo di che cesserò l’attività sindacale e rientrerò sul luogo di lavoro. Ringra- zio i colleghi della Camera del Lavo- ro e le altre Organizzazioni sindacali con ci ho collaborato in questi anni con reciproco rispetto e stima anche quando le posizioni erano diverse. Ringrazio Guido e Isabelle per tutto e infine la Filcams Nazionale ma so- prattutto Andrea per il quale provo grande stima e sincero e profondo af- fetto, che mi ha supportato e soppor- tato in questi anni sempre e comun- que”. Al congresso sono intervenuti, oltre al Segretario Regionale della Cgil Domenico Falcomatà, Giorgio Piacentini della Cisl e ha chiuso i la- vori Andrea Righi, Segretario Nazio- nale della Filcams. $ T rasporti, un argomento che negli ultimi tempi, tra treni e gomma ha animato il dibattito politico e sociale della nostra regione, e che ha visto la Filt, insieme alle al- tre Segreterie Regionali dei Trasporti, impegnata nella difesa dei diritti dei lavoratori e degli utenti per un tra- sporto pubblico collettivo efficiente ed efficace, e per evitare che settori importanti per l’economia regionale venissero duramente colpiti da tagli ingiustificati e da diatribe tra enti. “Secondo la Filt la crescita del Paese andrebbe sostenuta con scelte di fi- nanza pubblica opposte a quelle pre- se fino ad oggi - ha detto il Segretario Generale Antonio Fuggetta, introdu- cendo la sua relazione - partendo da politiche redistributive del reddito e da forti politiche negli investimenti. I trasporti potrebbero positivamente concorrere per il loro valore sociale, ambientale, economico ed industria- le, trasformandosi così da “zavorra” dell’economia italiana, come spesso, vengono descritti, in “volano della crescita”. Per noi è prioritaria la ne- cessità di una nuova fase dell’azione sindacale nel settore, che dia impul- so a politiche contrattuali efficaci ed inclusive , che conquistino la corret- ta ed estesa applicazione dei CCNL, integrativi aziendali / territoriali, clausole sociali adeguate e un deciso innalzamento dei livelli di sicurezza sul lavoro”. Il settore dei trasporti in Valle d’Aosta mobilita giornalmente 12.000 perso- ne su gomma e 10.000 su rotaia, per un totale di 22.000 persone che fanno uso del mezzo pubblico, un numero non indifferente al quale “va data una risposta immediata”. Risposta immediata soprattutto per quanto riguarda il Servizio Ferrovia- rio Valdostano che ha rischiato i pri- mi di marzo un tagliato del 50% e sul quale la Filt tiene alta la guardia. “L’emergenza non è finita - continua il Segretario Generale Filt - ci troviamo con una linea che è considerata da provincia povera del Paese in questi giorni ferrovieri e utenti hanno lotta- to per evitare la tragica decisione di Trenitalia di tagliare il servizio dal 2 marzo. Abbiamo tamponato un’emer- genza, ma non si può andare avanti risolvendo solo emergenze. Il siste- ma ferroviario deve essere dignitoso, bisogna pensare all’elettrificazione della linea, ammodernare la tratta e concepirla come unica da Torino a Pré Saint Didier. Bisogna pensare ad un servizio ferroviario di tipo metro- politano, adatto alla nostra regione. Si devono individuare le criticità del- le linea, le necessità degli utenti e di conseguenza operare”. Ma è soprat- tutto un piano dei trasporti integrato che chiede a gran voce il sindacato dei trasporti della Cgil, una vera e pro- pria rete che coinvolga tutti i servizi, dalla gomma alla rotaia sino ad arri- vare agli impianti a fune, e Fuggetta evidenzia che “i trasporti della no- stra regione devono essere un oppor- tunità e non un problema. I soggetti pubblici e privati interessati ad un vero sviluppo sinergico di un piano trasporti inclusivo, potrebbero pen- sare ad un soggetto unico di gestione (es. Holding, società, agenzia...) con il concorso di Regione - Aziende T.P.L. - Trenitalia e perché no, anche funivie e trasporto aereo”. “Dobbiamo continuare la battaglia affinché non un lavoratore perda il proprio posto di lavoro - ha concluso il Segretario - anche in un periodo di forte crisi come questo. Noi siamo la Cgil dei diritti universali, delle lotte giuste per garantire la libertà e la tu- tela dei lavoratori e dei pensionati, lo hanno fatto i nostri padri fondatori e dobbiamo continuare a farlo noi an- che se i tempi sono cambiati” Invitati erano anche le parti datoriali, Giuseppe Bordon per la Savda e Fer- ruccio Fournier per l’Avif, che hanno sottolineato come, un piano integra- to dei trasporti, sarebbe un’ottima soluzione per lo sviluppo della Valle d’Aosta, e darebbe una risposta im- mediata alle esigenze dei turisti e dei valdostani, aiutando anche le azien- de che attraversano un periodo di difficoltà. Durante il dibattito è intervenuto P ie- ro Dimarco che ha sottolineato come “la legge Monti-Fornero ci ha massa- crato. Si è voluto fare cassa solo con le pensioni, senza andare ad attacca- re le rendite finanziarie, l’evasione fi- scale...Nella mia vita ho lavorato per dare un futuro ai miei figli, oggi mi pongo il problema di che futuro po- tranno dare loro ai miei nipotini, do- vranno lottare di più, dovranno resi- stere di più” e Claudio Latino , che ha posto invece l’accento sui giovani “un paese non si può considerare civile se non dà risposte ai giovani. Oggi i no- stri ragazzi sono costretti ad andare fuori dal paese per cercare un futuro dignitoso, come facevano i nostri avi e questo non è accettabile, questo è il frutto di politiche sbagliate che si sono susseguite negli anni e che stia- mo pagando noi oggi”. $ «È dal 2009 che il nostro paese vive la più profonda crisi dal dopo guerra ad oggi e non se ne vede la fine»

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