Spazio al Lavoro n. 6 del 2013
| 2 spazi o lavoro a l anno l’Azienda intende recupe- rare cinque milioni di euro più almeno quattordici milioni nel triennio successivo. Le modalità di questo recupero, inserite nel documento conse- gnatoci, prevedono in sintesi : - taglio degli organici di almeno 145 lavoratori; Frigerio ha an- ticipato che riguarderanno di- pendenti che nel triennio matu- reranno i requisiti pensionistici, ma sulle modalità con le quali verranno attuate queste e ridu- zioni a tutto oggi non sono anco- ra state esplicitate nel dettaglio. - riduzione degli stipendi attraver- so una rivisitazione e/o soppres- sione di istituti e accordi, ottenuti dai lavoratori attraverso contrat- tazione di secondo livello. - maggiore flessibilità nella ge- stione del personale, utilizzo di ri- sorse “extra” anche per il Casinó. - introduzione di una nuova forma contrattuale unica per tutto il per- sonale della casa da gioco. Si tratta di un pesante intervento che nella sua prima parte va ul- teriormente a diminuire i dipen- denti del Casinò che nel giro di cinque anni, tenuto conto anche della riduzione del personale già fatta nel 2009, perderebbe oltre 300 posti di lavoro. Il riproporre la stessa ricetta del 2009 per fare cassa, già allora la Casinò SPA ri- sparmiò 12milioni, indica la man- canza di una linea strategica chia- ra per il Casinò ed evidenziano come il gioco non sarà al centro delle politiche di investimento ma sarà complementare del progetto Saint-Vincent RESORT&Casinò. La seconda parte degli interven- ti che AU ha inserito nel piano industriale riguardano misure volte ad una revisione della par- te normativa dei contratti e degli accordi di secondo livello e so- prattutto con un impatto pesante sulle retribuzioni attraverso la sospensione, già per il 2013, dei premi di produzione, premi in- centivanti e trattamenti accessori. Il direttivo Slc-Cgil del Casinò ha dato mandato alla Segreteria di iniziare il confronto sulle proposte aziendali ritenendo indispensabi- le un puntuale coinvolgimento dei lavoratori attraverso assemblee che dovranno tenersi durante lo svolgersi della trattativa. Inoltre la firma di eventuali accordi do- vrà essere sottoposta all’appro- vazione dell’assemblea di tutti i lavoratori. $ W ilma G aillard S egretario SLC-C gil V d A P er far fronte ai conti in rosso della Casa da gioco di Saint Vincent, ad un bilancio 2012 ne- gativo che ha visto una perdita di circa 19 milioni di introiti ri- spetto al 2011 e ad una continua diminuzione di incassi che pre- vedono una forte perdita anche per il 2013, l’amministratore unico Luca Frigerio ha proposto la sua strategia /ricetta per risol- levare le sorti di questa azienda. Per l’ennesima volta abbiamo ascoltato il Sig. Frigerio riferir- si alla crisi generale/ recessione, alla concorrenza statale dei giochi elettronici, al limite del contante a mille euro, ai problemi legati alla ristrutturazione della casa da gio- co e del Grand Hotel Billia, quali cause del dissesto economico nel quale si trova il casinò. Indubbiamente sono elementi di non poco conto, ma crediamo sia necessario che le responsabili- tà di questo disastro economico , debbano essere imputate ad una gestione superficiale di questi anni e ad un management poco lungimirante, altrimenti non ci spiegheremmo perché fino a ieri si continuava a minimizzare se non negare i segnali della crisi . E inoltre, le grandi strategie di mar- keting, su cui sono già confluiti in questi anni diversi milioni di euro, che risultati hanno prodotto? Ma ecco la strategia, fatta di idee “nuove”... Un documento conte- nente una serie di proposte volte a “ridurre i costi” per un “riequi- librio economico dell’azienda” e per un suo “rilancio”. Il taglio dei costi finalizzato ad un recupero di liquidità verterà unicamente con pesanti tagli ai costi del personale. Già a partire dall’ultimo trimestre del corrente no per il lavoro. Quindi, non più rassegnazione ma un’idea di lotta e di solidarietà. Nella situazione del Paese così drammatica il tema vero è che cosa bisogna fare? Il Governo Letta prova spesso a par- lare di occupazione come uno dei temi centrali, ma poi non si vedo- no atti conseguenti. Non servono, infatti, i piccoli provvedimenti va- rati. Nessuno di questi segna una vera svolta. Letta deve cambiare passo, i provvedimenti emanati finora non sono iniqui, né nega- tivi come altri in passato, ma non bastano, con piccole cose non si fa una grande strada. Si provi fi- nalmente a partire dalla riforma fiscale e dalla redistribuzione del reddito. Sempre che, quando que- sto giornale sarà stampato, esista ancora un Governo Letta. $ trarre risorse alla scuola pubblica e mantenere livelli di assistenza agli anziani e a tutti coloro che ne hanno bisogno, sono solo alcune delle priorità da affrontare. Oc- corre mettere al centro il lavoro, fondamento della nostra Costi- tuzione. Mantenere il lavoro esi- stente, creare lavoro nuovo per i giovani, perché il lavoro come ha detto nel recente viaggio in Sar- degna Papa Francesco, il lavoro è dignità e libertà. Parole che non hanno precedenti nella storia va- ticana quando assume una stra- ordinaria presa di distanza dalle modalità di affrontare la crisi da parte del governo italiano. Parole che sono contenute nel nostro Pia- commenti e opinioni Editoriale g segue da pag 1 STELLE AL MERITO DEL LAVORO 2014 La scadenza per la presentazione delle domande è il 31 ottobre 2013 Casinò: a rischio 150 posti di lavoro e taglio stipendi Le responsabilità di una gestione superficiale e di un management poco lungimirante L a decorazione della “Stella al merito del lavoro” prevista dalla legge 05.02.1992 n.143 è conferita con decreto del Presi- dente della repubblica e conse- gnata il 1 maggio, giorno della festa del lavoro. Le proposte di conferimento del riconoscimento possono essere inoltrate dalle aziende, dalle organizzazioni sindacali ed assi- stenziali e direttamente dai la- voratori interessati. I requisiti per la partecipazione sono relativi ad essersi particolar- mente distinti per singolari meriti di perizia, laboriosità, buona con- dotta morale, avere contribuito con innovazioni nel campo tecni- co e produttivo, aver perfezionato le misure di sicurezza sul lavoro, essersi prodigati per preparare le nuove generazioni nell’attivi- tà professionale. Per partecipare è necessario essere cittadini ita- liani, aver compiuto i 50 anni e aver prestato servizio per almeno 25 anni alle dipendenze di una o più aziende. Possono partecipa- re anche coloro si siano distinti all’estero per patriottismo e labo- riosità. Per i cittadini residenti in Valle d’Aosta, le istanze vanno inol- trate alla Direzione regionale del Lavoro della Valle d’Aosta, in viale Partigiani 18, ad Aosta (tel. 0165/237811, fax 0165/237898, email drl-Aosta@lavoro.gov.it / posta c ertificata:DRL.Aosta@ mail- cert.lavoro.gov.it ), alla quale ci si può rivolgere anche per eventuali chiarimenti e per richiedere il fac- simile della domanda. Il relativo bando e la domanda possono essere scaricati al se- guente link: http://www.lavoro. gov.it/DRL/ValledAosta/news/Pa- ges/20130809_DRLAosta_Stelle- almerito2014.aspx. La scadenza per la presentazione delle doman- de è il 31 ottobre 2013. $
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