Spazio al Lavoro n. 4 del 2013

| 5 spazi o lavoro a l aventi competenza sindacale - stipulare accordi aziendali - che si applicano a tutti i dipendenti dell’impresa - con le organiz- zazioni territoriali di categoria delle organizzazioni sindacali stipulanti il presente accordo; 2. fermo il contenuto dell’accordo interconfederale del 28 giugno 2011, anche con riferimento alle procedure previste al pun- to 7 per l’efficacia delle intese modificative, per l’anno 2013, le imprese aderenti al Sistema di rappresentanza di Confindu- stria nella Regione Valle d’Ao- sta, che non si avvalgano della procedura di cui al punto 1, po- tranno applicare l’agevolazione fiscale prevista dal DPCM 22 gennaio 2013, in relazione alle stero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 15 del 3 aprile 2013; • che è volontà delle parti favo- rire lo sviluppo e la diffusione della contrattazione collettiva aziendale quale strumento per perseguire la crescita della competitività e della produttivi- tà nelle imprese; SI CONVIENE QUANTO SEGUE 1. per l’attuazione delle normative di cui in premessa, le imprese aderenti al Sistema di rappre- sentanza di Confindustria nella Regione Valle d’Aosta, prive di rappresentanze sindacali ope- ranti in azienda, possono - con l’assistenza delle associazio- ni aderenti al Sistema di rap- presentanza di Confindustria, C GIL – CISL – UIL - SAVT della Valle d’Aosta e Confindustria hanno siglato, lo scorgo 3 maggio, l’accordo sulla detassazione. Di se- guito, il testo integrale dell’accordo PREMESSO • che l’art. 1, comma 481, del- la legge 24 dicembre 2012 n. 228 (legge di stabilità 2013), ha previsto la proroga, per il pe- riodo d’imposta 2013, di misu- re sperimentali per l’incremen- to della produttività del lavoro, introducendo una speciale age- volazione fiscale; • che è stato successivamente emanato, in attuazione di tale norma, il DPCM 22-01-2013; • che è stata successivamente emanata la circolare del Mini- confederazione sono state Prorogate le agevolazioni fiscali a tutto il 2013 Detassazione, siglato l’accordo quella unità sindacale che si sta cercando di ritrovare e rilancia- re a livello nazionale, i Sindacati della Valle d’Aosta chiedono al Governo regionale un maggiore e concreto impegno affinché la Pri- orità al lavoro, che è lo slogan che abbiamo voluto per il nostro 1° maggio, e che è tra i temi che ab- biamo sentito citare come premi- nente del programma dal nuovo Esecutivo di Enrico Letta, diventi uno dei punti cardine del Sistema Valle d’Aosta. Al Governo regio- nale non chiediamo la creazione di posti di lavoro, consapevoli che questo spetti principalmente al sistema delle imprese. L’ammini- strazione deve però porre le basi e fornire gli strumenti affinché si creino quelle condizioni positive per creare lavoro e coloro che vo- gliono fare impresa possano inve- stire e operare, per una crescita reale e possibilmente duratura dell’economia valdostana. Nella prospettiva di una sensibile diminuzione delle risorse dispo- nibili nel bilancio regionale, mol- te sono le preoccupazioni per un sistema economico, occupaziona- le e sociale che è fortemente ca- ratterizzato dalla presenza della Regione, come principale attore finanziario. Con un leggero ritardo rispetto al reso dell’Italia, stiamo vivendo la fase ascendente di questa crisi economica che non ha preceden- ti e non ha contorni temporali. È quindi quanto mai necessario che la Valle d’Aosta del presente guar- di al futuro con politiche serie e attente per quanto attiene il lavo- ro. Servono interventi strutturali a lungo termine, la Regione deve in- vestire nella infrastrutturazione, e in primis nelle reti di trasporto, ma anche nell’alta velocità delle connessioni internet, per permet- tere al nostro mercato di crescere e di diventare competitivo, pun- tando sulla ricerca, sull’innova- zione e sulle energie rinnovabili, per le quali la Valle d’Aosta ha grandi potenzialità. È passato il tempo delle sperimen- tazioni, anche per quanto riguar- da l’utilizzo dei Fondi europei, che nei prossimi anni saranno la fonte principale alla quale attin- gere denaro per gli investimenti. Investimenti che devono servire a fare economia e sistema, non altri contenitori vuoti senza destina- zione e progettualità a lungo ter- mine. In questa giornata di unità e di solidarietà di tutto il mondo del lavoro, guardiamo quindi anche all’Europa come una reale spe- ranza per il futuro e per il domani dei nostri figli. $ voci retributive - così come pre- viste nella circolare n. 15/2013 - erogate a fronte di prestazio- ni lavorative diverse da quelle rese in osservanza degli orari di lavoro applicati in azienda. Dovranno, in ogni caso, essere rispettati gli obblighi di con- trattazione previsti dal CCNL applicato in azienda; 3. salva diversa previsione degli accordi aziendali, le imprese applicheranno le agevolazioni fiscali derivanti dalla presente intesa territoriale a tutti i loro dipendenti, anche se occupati presso sedi o stabilimenti situa- ti al di fuori della Regione Valle d’Aosta, che svolgono le presta- zioni lavorative di cui al prece- dente punto 2, prestazioni che le parti contraenti riconoscono utili, coerenti e conformi alle finalità delle norme richiamate in premessa, anche ai fini del disposto dell’art. 3 del D.P.C.M. 22 gennaio 2013; 4. l’agevolazione sarà riconosciu- ta sulla quota di retribuzio- ne corrisposta, con le relative eventuali maggiorazioni, come conseguenza della modifica dell’orario attuata in azienda, modifica che costituisce l’indi- catore quantitativo di riferimen- to sulla base del quale applicare il regime fiscale di cui alle nor- me richiamate in premessa; 5. la stessa agevolazione sarà ri- conosciuta ai lavoratori inviati in missione in virtù di contratto di somministrazione; 6. le parti sono impegnate, cia- scuna per le proprie competen- ze, ad assicurare l’informazio- ne a lavoratori e imprese sui contenuti del presente accordo anche ai fini di una corretta ap- plicazione; 7. quanto convenuto ha carattere cedevole rispetto ad eventuali intese aziendali o pluriazien- dali. $

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