Spazio al Lavoro n. 4 del 2013
| 3 spazi o lavoro a l Queste sono le scelte per arrestare la caduta del sistema produttivo e fare ripartire la crescita creando nuove opportunità di lavoro. In- vestimenti, redistribuzione del reddito, ripresa dei consumi sono le condizioni essenziali per so- stenere la ripresa della nostra economia. Le parti sociali sono impegnate al rinnovo dei contratti di lavoro e nella scelta di salva- guardare l’occupazione, anche at- traverso gli ammortizzatori sociali e i contratti di solidarietà, nonché ad individuare come correggere le iniquità della legge sulle pensioni. CGIL CISL e UIL sosteranno queste rivendicazioni con la mobilitazio- ne che si realizzerà con iniziative territoriali e regionali confederali e di categoria, a partire da sabato 11 maggio e che approderà il 22 giugno in una grande manife- stazione nazionale a Roma. $ la ricerca pubblica e privata e nell’innovazione. 5. ridurre i costi della politica è la condizione per buone istitu- zioni e buona politica. Si tratta, da un lato, di riordinare e sem- plificare l’assetto istituzionale ed amministrativo del Paese, seguendo quanto già fatto dagli altri partner europei e, dall’al- tro, di tagliare con decisione gli sprechi e i privilegi che non sono compatibili con l’efficien- za e la buona amministrazione. 6. definire una politica industria- le che rilanci le produzioni, valorizzando le imprese che investono in innovazione e ricerca e che salvaguardano l’occupazione e le competenze. Inoltre vanno definiti: - uno strumento di contrasto alla povertà e il finanziamento della non autosufficienza; - la proroga per i contratti preca- ri della Pubblica Amministra- zione e della Scuola in scaden- za; - la riforma dell’IMU, esoneran- do solo i possessori di un’unica abitazione, con un tetto riferito al valore dell’immobile. dell’effettiva salvaguardia de- gli “esodati”. 2. ridurre le tasse ai lavoratori dipendenti, ai pensionati e alle imprese che faranno assunzio- ni nel prossimo biennio, desti- nando automaticamente a tale scopo le risorse derivanti da un’efficace lotta all’evasione fiscale, reato di cui va sancita la natura penale. 3. rilanciare politiche anticicli- che prevedendo ad esempio la possibilità per i Comuni che hanno risorse, di fare investi- menti e di avviare i cantieri già deliberati, fuori dal patto di stabilità. In questa direzione il provvedimento per il paga- mento dei crediti alle imprese è un primo segnale positivo. 4. ammodernare e semplificare la Pubblica Amministrazione non attraverso tagli lineari, ma con la riorganizzazione e l’ef- ficacia del suo funzionamento, con il contenimento della legi- slazione concorrente ed elimi- nando tutte le formalità inutili che rallentano le decisioni. È fondamentale, per sostenere la crescita, investire nella scuola pubblica, nell’università, nel- D i seguito riportiamo il docu- mento conclusivo approvato il 30 aprile, dai direttivi unitari di CGIL CISL e UIL riunitisi a Roma per discutere di mobilitazione unitaria, del confronto con le as- sociazioni di impresa, delle pro- poste del sindacato sul tema della rappresentanza: La crisi del nostro Paese è sem- pre più drammatica. La riduzione dell’apparato produttivo, la disoc- cupazione e la perdurante assen- za di investimenti, connotano la condizione attuale dell’economia italiana. La disattenzione ai temi del lavoro impedisce di intrapren- dere una strada che, frenando la caduta libera della nostra econo- mia, permetta di riprendere fidu- cia e di tornare a crescere. CGIL CISL e UIL ritengono urgen- te che il tema del lavoro, in tutte le sue componenti, torni al centro delle scelte politiche ed economi- che e indicano i provvedimenti ur- genti ed indispensabili per aprire una nuova fase: 1. dare soluzione a quelle emer- genze che alimentano la disoc- cupazione. In particolare ser- ve: il rifinanziamento della CIG in deroga; il completamento il punto CGIL, CISL e UIL, varato l’accordo unitario sulla rappresentanza La mobilitazione unitaria culminerà il 22 giugno con una manifestazione nazionale a Roma. È quanto deciso dagli organismi direttivi di CGIL, CISL e UIL che chiedono risposte. Su rappresentanza e democrazia sindacale, CGIL CISL e UIL, confermando il testo unitario del 2008, l’alle- gato all’accordo del 28 giugno 2011 e ad integrazione dello stesso, convengono di definire con Confindustria un accordo che regoli: • la rilevazione e la certificazione della rappresenta- tività basata sull’incrocio tra iscritti e voto proporzio- nale delle RSU. Laddove non ci siano le RSU varrà solo il numero degli iscritti. Le organizzazioni sindacali sono impegnate a confermare le RSU laddove esistenti; • la titolarità della contrattazione nazionale per le organizzazioni sindacali firmatarie che raggiungano il 5% della rappresentanza per ogni CCNL; • gli accordi saranno definiti dalle organizzazioni sin- dacali che rappresentano almeno il 50%+1 della rappre- sentanza e dalla consultazione certificata dei lavorato- ri, a maggioranza semplice, le cui modalità attuative saranno stabilite dalle categorie per ogni singolo CCNL. Rappresentatività: incrocio tra iscritti e voto RSU M auro FI lingeri L’ osservatorio regionale sui ri- fiuti ha comunicato i dati sul- la raccolta differenziata del 2012 che è arrivata al 46,4 %, 2,4 punti % in più rispetto al 2011. Inoltre la produzione procapite di rifiuti urbana è in diminuzione, da 601 kg nel 2010 a 572,8 kg nel 2012. Ritengo tale dato positivo e che, dopo la campagna contro il piro- gassificatore, che ha ulteriormen- te sensibilizzato la popolazione su queste tematiche, possa aumen- tare ulteriormente soprattutto la % di raccolta differenziata, ma anche la diminuzione della pro- duzione di rifiuti urbani. Inoltre vi informiamo che Legambiente ha lanciato un corso di formazione gratuito per volontari sulla raccol- ta differenziata che è iniziato il 22 aprile e terminerà il 27 maggio, continuando sulla strada per un futuro più ecosostenibile. $ Il futuro non brucia ma ricicla!
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