Spazio al Lavoro n. 4 del 2013
| 11 spazi o lavoro a l in combutta con i mafiosi”. Hanno voluto colpire i contadini che riu- niti nella vallata di Portella della Ginestra manifestavano contro il latifondismo, a favore dell’occu- pazione delle terre incolte e per- ché il primo maggio 1947 si tor- nava a festeggiare ripristinando la festa dei lavoratori, spostata al 21 aprile “Natale di Roma” durante il regime fascista. Per quanto riguarda la cultura sono state presentate due opere: “Angelo Airoldi. Il coraggio delle idee” e il cofanetto “Mai più. Tre- no per non dimenticare”, inoltre sono stati presentati le Opere e i Vincitori del concorso Liberetà. Con l’occasione sono stati premia- ti i “Liberattivi” compagni diffuso- ri della rivista Liberetà. Per lo SPI Valle d’Aosta è stato premiato il compagno Andrea Molino. La manifestazione si è chiusa con gli interventi della Segretaria ge- nerale dello SPI Carla Cantone e della Segretaria generale della CGIL Susanna Camusso. $ vimento contadino per l’occupa- zione delle terre. Il suo cadavere è stato occultato e solo il 7 luglio del 2009 sono stati ritrovati alcuni resti. L’esame del DNA ha confermato che quei poveri resti erano quel- li del sindacalista trucidato dalla mafia e così, dopo oltre sessanta anni, è stato possibile dargli una degna sepoltura. Il pomeriggio di giorno nove ci siamo recati a Portella della Gine- stra, il luogo dove il primo maggio 1947 furono trucidati, secondo le fonti ufficiali, 9 adulti e 2 bambini e dove inoltre si sono contati 27 feriti. L’episodio è stato di una fe- rocia inaudita. A sparare sono stati gli uomini del bandito separatista Salvatore Giu- liano ma il rapporto dei carabinie- ri parlava di “elementi reazionari nostra Casa Editrice LIBERETA’, premiazione dei Diffusori della ri- vista Liberetà. Per quanto riguarda l’impegno ci- vile si sono svolti due Convegni: il primo dal titolo “Con la forza del sole la Legalità scende in campo” il secondo dal titolo “Dopo le ele- zioni per una politica di cambia- mento”. Ai lavori hanno partecipato illu- stri personaggi del mondo civile , della cultura, della magistratura, della politica e ciascuno ha dato un qualificato ed originale contri- buto al dibattito. Il tema della memoria è stato vis- suto in diretta. Ci siamo recati a Corleone per visitare la tomba del sindacalista Placido Rizzotto per onorarlo e per riflettere su cosa significa essere sindacalista e fare sindacato in prima linea. Placido Rizzotto, medaglia d’o- ro al merito civile, è stato ucciso dalla mafia il 10 marzo 1948, per il suo impegno a favore del mo- G aetano M aiorana D all’otto all’undici maggio, or- ganizzata dallo SPI Sicilia, si è svolta a Palermo la Festa Naziona- le Liberetà del 2013. Il program- ma della manifestazione è stato ricco ed impegnativo. È stato un momento di festa, che ha visto la presenza delle delegazioni Spi re- gionali, ma anche una occasione di riflessione e di impegno civile. Dopo l’incontro Istituzionale della Segreteria nazionale e dei Segre- tari generali regionali con il Sin- daco di Palermo Leoluca Orlando che, a nome della città, ha dato il benvenuto alle delegazioni regio- nali, ha preso il via la manifesta- zione. I momenti più significativi delle quattro giornate siciliane della Fe- sta Liberetà hanno toccato tre temi importanti per la nostra Organiz- zazione: l’Impegno Civile, la Me- moria e la cultura,valorizzazione della produzione letteraria della spi-cgil pensionati l FESTA NAZIONALE LIBERETà 2013 Con l’occasione sono stati premiati i diffusori della rivista “Liberetà”. Per lo SPI Valle d’Aosta è stato premiato il compagno Andrea Molino
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