Spazio al Lavoro n. 2 del 2013
| 8 spazi o lavoro a l la inflazione reale, copriva almeno in parte il potere di acquisto delle stesse. Un pensionato con un as- segno di circa 1.200 euro netti al mese ha perso in media 28 euro al mese nel 2012 e ne perderà nel 2013 circa 60. Come se tutto ciò non bastasse gli aumenti delle tasse ( addizionali ir- pef regionali e comunali, Imu, Ta- res) e delle tariffe (telefonia fissa, acqua, luce, gas, riscaldamento) incideranno sui redditi dei pensio- nati in maniera sensibile; nel 2013 si avrà un aumento di circa il 20% rispetto al 2012. I risultati dell’ultima tornata elet- torale preoccupano molto il Sinda- cato dei Pensionati perché hanno dipinto un quadro politico com- plesso e di difficile lettura. Il Go- verno che nascerà dovrà trovare le giuste soluzioni e farsi seriamente carico delle problematiche che ri- guardano il mondo dei Pensionati e degli Anziani e adottare in tempi brevi provvedimenti che mettano al primo posto la redistribuzione della ricchezza. Il Sindacato Pen- sionati chiederà al nuovo Governo di mettere al primo posto della Sua agenda: Lavoro, Pensioni, Tasse e Politiche Sociali. $ G aetano M aiorana L e condizioni degli anziani in questi ultimi anni sono sta- te fortemente penalizzate, prima dall’irresponsabile superficialità del Governo Berlusconi, poi dall’a- zione iniqua del Governo Monti. Berlusconi è responsabile perché ha negato e continua a negare la grave crisi che ha investito il no- stro Paese, Monti perché, giustifi- cando la sua azione come necessa- ria ed indispensabile, ha operato delle scelte che hanno messo in secondo piano la giustizia sociale. Le politiche adottate per contrasta- re la crisi hanno avuto un impatto fortemente negativo sul tenore di vita dei Pensionati e delle Fami- glie. Il blocco delle pensioni, l’au- mento delle tasse, delle imposte, delle tariffe, dei prezzi, i tagli ai servizi sociali e alla sanità hanno trascinato verso la povertà milioni di Pensionati. I Pensionati sanno che il nostro Paese sta attraversando una grave crisi che sta provocando perdite di posti di lavoro e quindi licenzia- menti. Lo sanno perché vivono il dramma dei loro figli e dei loro ni- poti e perché, nonostante le scarse risorse, sono per le proprie fami- glie veri ammortizzatori sociali. Ci vuole una forte scossa per favo- rire un cambiamento positivo della nostra Società. L’uscita dalla crisi è possibile se si creeranno le con- dizioni di una ripresa delle attivi- tà produttive e se si favoriranno i consumi. Non si può andare avanti così. I pensionati sono quelli che stanno pagando il prezzo maggiore del- la crisi. Le pensioni negli ultimi vent’anni hanno registrato un crol- lo del loro potere d’acquisto pari al 33% nei confronti dell’economia reale. Le pensioni, superiori a tre volte il minimo ( € 495,43), han- no subito, negli ultimi due anni, il blocco della rivalutazione annuale che, pur non essendo in linea con spi-cgil pensionati Le condizioni degli anziani in questi ultimi anni sono state fortemente penalizzate PENSIONI, PREOCCUPANTE CROLLO DEL POTERE D’ACQUISTO L’ 8 Marzo, da diversi anni, per lo SPI Valle d’Aosta, è un ap- puntamento importante. È una piacevole occasione per ritrovare e festeggiare le anziane ospiti del- le case di riposo. Quest’anno la delegazione dello SPI ha visitato la Casa di Riposo J.B.Festaz di Aosta, la Micro Co- munità per Anziani di Sarre, la Casa di Riposo Domus Pacis e il Centro Anziani di Donnas ed ha offerto alle Ospiti la tradizionale Mimosa. È un piccolo segno di vicinanza e solidarietà ricompensato abbon- dantemente dalla accoglienza e dal sorriso degli Ospiti. Vogliamo ringraziare le Opera- trici e le Direzioni delle strutture per l’0spitalità riservataci e per il tempo che dedicano alle amo- revoli cure ed al benessere degli Ospiti. $ 8 Marzo: festa della donna “Il Governo che nascerà dovrà trovare le giuste soluzioni e farsi seriamente carico delle problematiche che riguardano il mondo dei Pensionati e degli Anziani e adottare in tempi brevi provvedimenti che mettano al primo posto la redistribuzione della ricchezza”.
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