Spazio al Lavoro n. 2 del 2013
| 3 spazi o lavoro a l 1. i lavoratori subordinati am- messi al trattamento di mobili- tà ex lege 223/91 e che matu- rino il requisito pensionistico nei dodici mesi successivi alla scadenza del predetto tratta- mento; 2. i lavoratori apprendisti, soci la- voratori di cooperative costitui- te ex DPR 602/70 e i lavoratori dello spettacolo, non soggetti fino al 31/12/2012 all’assicura- zione contro la disoccupazione involontaria previa la fruizione. Le parti si impegnano, qualora le risorse finanziarie a disposizione per il 2013 della Regione Autono- ma Valle d’Aosta lo consentano, a inserire tra i beneficiari della mo- bilità in deroga i lavoratori subor- dinati che terminano il trattamen- to di disoccupazione ordinaria, l’ASpI e la Mini ASpI. A tal fine i Centri per l’impiego sono tenuti a ricevere le relative domande pre- sentate dal 1° gennaio 2013, fatto salvo l’esito dell’istruttoria. Le parti inoltre si impegnano a organizzare uno specifico incon- tro entro il mese di settembre, finalizzato ad analizzare la con- sistenza delle risorse finanziarie disponibili, allo scopo di verifica- re la possibilità di prolungare i termini di utilizzo degli ammor- tizzatori sociali per i soggetti che si siano attivati per usufruire di azioni di politica attiva. $ con contratto di lavoro dipenden- te. Per la concessione della Mobi- lità in deroga è richiesta un’anzia- nità aziendale di almeno 12 mesi continuativi, di cui almeno 6 di lavoro effettivamente prestato ivi compresi i periodi di sospensione dal lavoro derivanti da ferie, festi- vità, infortuni e malattia. BENEFICIARI Lavoratori che hanno subito un licenziamento collettivo, plurimo ovvero individuale per giustificato motivo oggettivo connesso a ridu- zione, trasformazione o cessazio- ne di attività o di lavoro, ovvero si siano dimessi per giusta causa che rientrano in una delle seguen- ti categorie: prevista nell’ambito di missioni svolte presso l’Azienda utilizzatri- ce o unità operativa che dichiara lo stato di crisi. In caso di suben- tro di appalto o di operazioni di trasferimento di ramo d’azienda o di incorporazione o assimilabili, che comportino un passaggio di- retto, i periodi di lavoro preceden- ti tale operazione si considerano utili ai fini del calcolo suddetto. MOBILITÀ IN DEROGA Le domande di accesso ai benefici di legge possono riguardare tutte le tipologie di lavoro subordinato, compresi i contratti di apprendi- stato e di somministrazione, ai sensi dell’art. 19, comma 8 della legge 2/2009 e i soci di cooperativa I l perdurare della crisi occupazio- nale del mercato del lavoro nella Regione Autonoma Valle d’Aosta induce, anche per il 2013, alla concessione degli ammortizzatori sociali in deroga, al fine di conte- nerne gli effetti, creando le con- dizioni per mantenere quanti più lavoratori possibili nel sistema produttivo. CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN DEROGA Le domande di accesso ai benefici di legge possono riguardare tutte le tipologie di lavoro subordinato, compresi i contratti di appren- distato e di somministrazione, i soci di cooperativa con contratto di lavoro dipendente, e i lavorato- ri a domicilio. I dipendenti per i quali si richiede l’indennità di CIG in deroga devono aver maturato, alla data di inizio del periodo di sospensione per il quale viene ri- chiesta l’integrazione salariale in deroga, almeno 90 giorni di an- zianità lavorativa presso il datore di lavoro di provenienza, ai sensi del comma 6, dell’art. 7 ter della legge 33/2009. Per i soli lavorato- ri somministrati i 90 giorni posso- no anche essere non continuativi, purché maturati entro i 24 mesi precedenti la data di sospensione il punto Ammortizzatori in deroga: c’è l’accordo Firmata l’intesa tra sindacati, Regione, artigiani e imprese per il prolungamento anche nel 2013 delle misure di cassa integrazione e di mobilità in deroga C GIL, CISL e UIL sono pronte alla mobilitazione per solleci- tare lo sblocco delle pratiche 2012 degli ammortizzatori in deroga e il rifinanziamento degli sgravi per i lavoratori licenziati da piccole imprese. L’ennesimo incontro te- nutosi, martedì 5 febbraio, tra Mi- nistero del Lavoro, INPS e Regioni non ha ancora risolto l’incresciosa situazione di blocco delle pratiche CIG e mobilità in deroga per il 2012. Sembrerebbero esserci stati avvicinamenti, ma ancora si è de- ciso di aggiornarsi. “La situazione delle persone però – avvertono i segretari confederali di CGIL, CISL e UIL - non conosce aggiornamen- to: è intollerabile che dissidi circa la reperibilità delle risorse si con- tinuino a scaricare sulle persone, colpevoli solo di essere in impre- se colpite dalla crisi”. I sindacati richiamando alla responsabilità e rinnovando la richiesta di incon- tro a tutti i soggetti coinvolti (Mini- stero, Inps, Regioni) rivendicano: “lo sblocco immediato di tutte le pratiche 2012 inevase; il ripristi- no, anche per via amministrati- va, delle risorse per finanziare gli sgravi per le imprese che assuma- no lavoratori licenziati da aziende escluse dalla CIGS”. Per dare visi- bilità a queste richieste CGIL, CISL e UIL danno inizio ad una mobi- litazione nazionale, che estenda quanto già avvenuto in molte re- altà con presidi davanti alle pre- fetture ed alle giunte regionali, da portare avanti coinvolgendo for- malmente il Ministero del Lavoro “fino a quando la situazione non sarà sbloccata”. $ Mobilitazione per sbloccare ammortizzatori in deroga 2012 “Con la presente trasmetto in alle- gato la nota del neo Direttore Ge- nerale del Ministero del lavoro che impone l’obbligo di non superare il tetto delle risorse finanziarie stan- ziate per ogni singola Regione. Mi corre pertanto l’obbligo di segnala- re che le risorse assegnate alla nostra Regione di fatto sono esaurite, in conseguenza del “trascinamento” delle mobilità in deroga iniziate nel corso del 2012 nonché del notevole aumento delle istanze di CIG in deroga nell’anno in corso”. Con questa nota, il Coordinatore del Dipartimento politiche del lavoro e della formazione, dr. Roberto Vic- quéry, annuncia il 7 marzo scorso lo stop (non si sa per quanto tem- poraneo) dell’erogazione di nuove procedure di ammortizzatori sociali in deroga. Prosegue la nota di Vicquéry: “conseguentemente vi prego di utilizzare detti istituti con estrema cautela, e solo nel caso in cui siano già stati utilizzati TUTTI gli strumenti contrattuali possibili . E ciò sino a quando non avremo la certezza di poter utilizzare le risorse finanziarie residue in conto competenza del 2012 e di quelle ulteriori stanziate con la legge di stabilità, oggetto di dura trattativa in sede di Conferenza delle Regioni per la loro distribuzione. Si tratta di una fase interlocutoria che, spero, si supererà entro breve, nell’attesa che le Regioni possano interloquire con il nuovo Governo che dovrà comun- que stanziare altre risorse. Pertanto dalla data odierna sono sospese le convocazioni degli esami congiunti per la Cig in deroga. Sarà mia cura comunicarvi l’evolversi della situazione, con l’auspicio di poter “recuperare”, in sede di esame congiunto da svolgersi entro lunedì 25 marzo p.v., le pratiche giacenti e decorrenti dal 1 febbraio scorso”. Ammortizzatori in deroga: fondi stanziati già esauriti
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