Spazio al Lavoro n. 2 del 2013
| 10 Scorrimento delle graduatorie degli aspiranti Viene chiarito che in caso di rinun- cia (per opzione o per altri motivi) di un aspirante ammesso al TFA è possibile effettuare la surroga. Congelati SSIS La norma che consente l’accesso ai TFA in soprannumero dei “con- gelati SSIS” è da considerarsi per- manente quindi varrà anche per i prossimi anni accademici. Problemi organizzativi Vengono fornite indicazioni per le eventuali convenzioni tra atenei nei casi di numero limitato di cor- sisti. Il Decreto sui Tutor coordi- natori/organizzatori deve ancora concludere il suo iter: per garan- tire la rapida attivazione dei tiro- cini si demanda ai Direttori Regio- nali la possibilità di individuare propri rappresentanti che in via transitoria garantiscano le atti- vità di individuazione delle sedi e dei docenti tutor. Si invitano le università a organizzare i corsi in modo da garantire la possibilità di poterli svolgere anche in costanza di un rapporto di lavoro. Nel cor- so dell’incontro abbiamo ribadito il grave ritardo con il quale sono affrontate tutte le questioni rela- tive alla formazione iniziale ed in particolare abbiamo rimarcato la mancata attivazione del cor- so breve per i maestri , dei TFA per gli insegnamenti artistici e musicali , dei corsi di sostegno e del CLIL . Il perdurare dell’ assen- za dei rappresentanti delle Dire- zioni generali dell’Università e dell’AFAM , malgrado le numerose sollecitazioni ai vari livelli, non ha consentito di affrontare tali que- stioni che pertanto restano ancora in sospeso, in attesa del ripristino di corrette relazioni sindacali che auspichiamo possano essere ga- rantite dal futuro Ministro. TFA speciali L’ iter del Regolamento è in corso e si attende il concerto dei Ministe- ri dell’ Economia e della Funzione pubblica, prima della definitiva adozione da parte del Consiglio dei Ministri. L’ipotesi è che tali cor- si possano essere attivati con- testualmente ai TFA ordinari 2012/2013, previsti a breve, per tutti gli insegnamenti compresi quelli afferenti all’AFAM. Tra le modifiche nel testo defini- tivo è stata eliminata la prescri- zione di non essere in possesso di altra abilitazione , che era stata duramente contestata, men- tre non è stata accolta la richie- sta di individuare come requisito di accesso i 360 giorni in luogo dei tre anni richiesti. $ analizzato nel merito , malgrado vi fosse stato un impegno in tal senso, ma già ad una prima ana- lisi presenta errori ed omissioni anche gravi . Sussistono anche questioni proce- durali, quali l’ utilizzo di un De- creto invece di un regolamento e la mancata richiesta di parere al CNPI, che forse volutamente, non si è voluto prorogare nell’attuale composizione. Di fronte alle obiezioni sindaca- li l’Amministrazione ha preso atto della situazione e non si è proce- duto ad alcuna informativa . Ci auguriamo che il Ministro ab- bia la correttezza di prendere atto del mancato confronto e dell’inopportunità di un atto an- cora tutto da analizzare e ap- profondire in considerazione della portata dello stesso sia sulla funzionalità delle scuole che sui docenti. Ricordiamo, per la cronaca, che un provvedimento sulle classi di Concorso era già stato predi- sposto dal Ministro Gelmini con già alcuni pareri acquisiti e un impianto abbastanza equilibrato e che fu lo stesso Ministro Profu- mo , all’atto del suo insediamento, a non voler procedere ricomin- ciando con un’impostazione com- pletamente diversa. Crediamo che per coerenza dovrebbe rispettare la volontà del futuro Ministro del Governo (politico) che si formerà a breve. $ TFA ordinario La nota, che ci è stata presentata in bozza nell’ incontro del 19 feb- braio , affronta le seguenti que- stioni: Durata dei percorsi di tirocinio Viene chiarito che va rispettata la riduzione dei crediti per chi ha maturato almeno 360 giorni di servizio, ribadita la possibili- tà di svolgere il tirocinio nella scuola di servizio e che le Univer- sità possono riconoscere, secondo le regole previste, ulteriori credi- ti formativi e/o culturali a chi ne fosse in possesso. Incompatibilità Si da indicazione alle Università perché sia consentita la sospen- sione dei corsi di Dottorato e dei percorsi di Laurea in considera- zione della impossibilità di conge- lare il TFA (salvo in caso di mater- nità o gravi malattie). Viene anche chiarito che le attività di ricerca o di insegnamento presso le Univer- sità non sono incompatibili con la frequenza del TFA. C ontrariamente a quanto con- cordato nel precedente incon- tro del 28 gennaio (vedi correla- ti), nell’ incontro del 19 febbraio , convocato da un giorno all’altro, c’è stato un tentativo di acce- lerazione sul Decreto relativo alle classi di concorso . Abbiamo immediatamente riba- dito le nostre obiezioni di me- todo e di merito sulle quali si è riscontrata unanimità tra tutte le organizzazioni sindacali . Abbiamo sottolineato l’ inoppor- tunità politica dell’adozione di un provvedimento di questa portata da parte di un Ministro (tecni- co) uscente e a 5 giorni dal voto. Inoltre abbiamo evidenziato che il provvedimento non è stato mai flc-cgil scuola spazi o lavoro a l Formazione iniziale: alcuni chiarimenti sul TFA ordinario e quello speciale Il Governo Monti non blocchi ulteriormente i contratti e gli stipendi dei lavoratori pubblici (l’ultimo aumento retributivo risale al 2007 e, ad oggi, la perdita del po- tere di acquisto delle retribuzioni nel pubblico impiego si attesta tra il 15 e il 20% ndr). Un Governo al termi- ne del suo mandato e bocciato sonoramente dal voto popolare non può continuare a colpire le condizioni di lavoro in tutti i comparti pubblici. Si pone una questio- ne democratica perché un atto di tale rilevanza, per le condizioni dei lavoratori, dovrebbe essere discusso con le organizzazioni sindacali e attraverso una piena assunzione di responsabilità da parte del Parlamen- to. Nei settori della conoscenza peggiorano quotidia- namente le condizioni di lavoro, diminuisce il potere d’acquisto dei salari e sono drammatiche le conse- guenze dei tagli. Per queste ragioni occorre cambiare strada rinnovando i contratti nazionali e tornando a investire su scuola, università, ricerca e AFAM. Ma tutto questo non può essere affrontato da un Governo in scadenza e senza più alcuna credibilità. Classi di concorso: lo stop della FLC e degli altri sindacati Il governo sblocchi gli aumenti salariali
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NTczNjg=