Analisi Economica della Valle d'Aosta Ottobre 2019

Punti di forza Punti di debolezza • Buon livello degli indicatori economici (PIL, reddito disponibile pro capite, risparmio), anche sequesti risultano in forte contrazione al confronto con la media Italia. • L’alta partecipazione al mercato del lavoro, in particolare delle donne). • II bilancio della Regione è ancora in grado di stanziare quote di risorse pro capite assai superiori allamaggior parte degli stanziamenti effettuati dalle altre Regioni e Province autonome. • La crescita del settore turistico, limitatamente alla componente straniera, anche se il fenomeno è collegato soprattutto alla presenza di alcune “star” turistiche specializzate nell’offerta sciistica nei grandi comprensori di rilevo internazionale di sci alpino. • L’eccessiva frammentazione produttiva. • L’assenza di una posizione di leadership del Capoluogo, la cui economia dipende strettamente dal contributo della PA. • Il Pil della Regione Valle d’Aosta è dipendente in misura assai superiore alle altre Regioni dalla spesa pubblica. • La perdita di importanza delle industrie nell’economia regionale ed e levato grado di dipendenza dal mercato esterno del sistema produttivo locale; • Necessità di una maggiore qualificazione della manodopera; Elevato tasso di abbandono scolastico. • La corruzione e le forti carenze nella programmazione strategica regionale. Anche per il 2019 la manovra di bilancio ha posticipato il riordino di settori cruciali per l’economia valdostana: trasporti, società partecipate; formazione professionale, migliore uso delle risorse idrico-forestali per la crescita dello sviluppo economico. • L’eccessiva frammentazione istituzionale, che appesantisce il bilancio degli enti territoriali e riduce l’efficacia dell’azione dei piccoli comuni. • I limiti dell’accessibilità via trasporto pubblico alla Valle d’Aosta per le carenze strutturali della rete ferroviaria che collega Aosta con Chivasso-Torino e per le difficoltà esistenti nei collegamenti tra i principali poli turistici valdostani • La poca chiarezza in merito alle operazioni che riguardano le partecipazioni regionali. • Per il quinto anno consecutivo la popolazione valdostana diminuisce. Il saldomigratorio è poco soddisfacente e sono inoltre aumentate le cancellazioni per l’estero. • La bassa qualità delle nuove posizioni lavorative. Dal 2007 è aumentata la quota di contratti part-time e a tempo determinato e le retribuzioni del lavoro dipendente sono ancora molto basse al confronto con le aree comparabili. Sono in aumento i lavoratori irregolari. Bassa incidenza del valore delle retribuzioni sul valore aggiunto creato dalle imprese private. 2 I PRINCIPALI RISULATI

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