Nota congiunturale regionale Dicembre 2017

La Corruzione: la fiducia delle famiglie nelle istituzioni Al fine di contrastare attivamente la corruzione all’interno della Pubblica Amministrazione a partire dal 2015, la Giunta regionale redige il Piano triennale di prevenzione della corruzione e la trasparenza che ha come finalità quelle di individuare il livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione e definire gli interventi organizzativi volti a prevenire tale rischio. La misure previste dal Piano - Meccanismi di formazione, attuazione e controllo delle decisioni - Programmazione di iniziative formative e selezione del personale da assoggettare a formazione - Monitoraggio sul rispetto dei termini di conclusione dei procedimenti - Monitoraggio dei rapporti tra Regione e terzi in procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici - Adempimenti degli obblighi di trasparenza e comunicazione - Applicazione e monitoraggio sull’attuazione del codice di comportamento - Rotazione del personale operante nelle aree a più elevato rischio di corruzione - Applicazione della disciplina in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi - Attuazione degli adempimenti in tema di lotta alla corruzione e di promozione della trasparenza e adozione dei modelli di prevenzione (231/2001) da parte di enti pubblici vigilati, enti di diritto privato controllati e società Partecipate dalla Regione - Adozione di strumenti per la tutela del dipendente che segnala illeciti - Monitoraggio del piano e dell’attività finalizzata alla prevenzione della corruzione. Come ben sappiamo tali misure non sono state però sufficienti nel prevenire gli eventi – ancora da accertare – che hanno coinvolto, poche settimane orsono, il manager di una tra le maggiori società partecipate valdostane (la Finaosta Spa), l’ex Presidente della Regione e diversi esponenti del mondo imprenditoriale. 66

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