Povertà in VDA. Nota introduttiva Novembre 2016
18 La situazione del mercato del lavoro si riflette anche nel ricorso agli ammortizzatori sociali ed in particolare all’istituto della cassa integrazione guadagni (CIG) in tutte le sue forme. In Valle d’Aosta nel 2014 le ore autorizzate cumulate di cassa integrazione ordinaria hanno superato le 700 mila segnando però una diminuzione del 7,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Tabella 11). Nello stesso anno si rileva tuttavia un consistente aumento degli altri tipi di strumenti a sostegno del reddito dei lavoratori sospesi o ad orario ridotto. La cassa integrazione straordinaria, cioè le misure previste per fronteggiare gravi crisi aziendali o per consentire alle imprese di affrontare processi di ristrutturazione, aumenta infatti del 34,6% portando le ore cumulate a quasi 400 mila, un livello comunque più basso delle quasi 444mila rilevate nel 2012. Ancora più rilevante è l’aumento degli interventi in deroga (89,7%) che arrivano così ad oltre 120 mila ore autorizzate. Nel complesso le ore cumulate di cassa integrazione sono state più di 1,2 milioni, un livello superiore a quello rilevato nei due anni precedenti. Tabella 11 – Diminuiscono le ore autorizzate di cassa integrazione nei primi tre trimestri del 2015 Ore autorizzate cumulate e variazioni percentuali tendenziali. 2015* Var.* 2014 Var. 2013 Var. 2012 Var. Ordinaria 492.684 -22,1 713.196 -7,7 773.024 11,9 691.030 1,1 Straordinaria 103.283 -5,3 399.613 34,6 296.783 -33,1 443.951 147,4 In deroga 90.145 49,9 120.805 89,7 63.671 -9,5 70.330 -43,2 Totale 686.112 -29,3 1.233.614 8,8 1.133.478 -6,0 1.205.311 22,2 *Le ore cumulate e le variazioni tendenziali si riferiscono ai primi nove mesi dell’anno. Fonte: elaborazioni su dati INPS (2015). Rispetto allo stesso periodo del 2014, al termine della prima metà di quest’anno si vedono diminuire del 22,1% e del 5,3% le ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria e straordinaria rispettivamente. Inoltre, nonostante l’aumento del 49,9% delle ore autorizzate in deroga, le ore cumulate complessive diminuiscono del 29,3% arrivando ad oltre 686 mila. Nel 2014 il ricorso alla CIG ordinaria è aumentato soprattutto nel settore del commercio per il quale si può calcolare un 32,0% di ore autorizzate in più rispetto all’anno precedente, le ore complessive così cumulate hanno raggiunto la cifra di 2.344 ( Tabella 12 ). Il ricorso alla cassa ordinaria è invece diminuito del 58,9% nel comparto dei trasporti e magazzinaggio per il quale le ore cumulate si sono fermate a 731 nei primi nove mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2014. Anche l’ampio settore manifatturiero registra un calo tendenziale delle ore autorizzate nella misura del 38,1% rispetto al 2014. Il settore delle costruzioni si conferma ancora il più problematico con oltre 61 mila ore cumulate per le quali si registra però una diminuzione tendenziale del 26,9%. Il ricorso agli interventi straordinari continua ad interessare invece soprattutto il settore manifatturiero con quasi 290 mila ore autorizzate; la variazione tendenziale di questa voce arriva al 39,2%, superando così l’aumento del 38,6% delle ore autorizzate complessive di CIGS. Rispetto al 2013 l’aumento maggiore e pari al 281,7% si calcola però per il settore delle costruzioni il quale cumula 24.228 ore autorizzate in regime straordinario. L’unica diminuzione si calcola invece per le attività commerciali per le quali le ore diminuiscono dell’21,6%, fermandosi a quasi 42 mila ore. I comparti delle costruzioni e dei trasporti si distinguono infine per il ricorso alla cassa integrazione in deroga, dato che le variazioni in aumento calcolate per questo tipo di intervento sono del 219,5% e del 740,1% rispettivamente. Quello delle costruzioni è anche il settore che registra il monte ore autorizzate in deroga più elevato e pari a circa 54 mila ore.
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