Analisi Bilanci. Previsione 2016
L'avanzo potrebbe essere anche un segnale di inefficienza dell'ente, segno di "un eccesso di pressione tributaria e tariffaria rispetto ai bisogni reali per finanziare i servizi comunali". Corte dei Conti, 2009. L’avanzo di amministrazione è definito dalla Corte dei Conti come "risparmio pubblico, ovvero eccedenza di risorse sottratte ai contribuenti e agli utenti, rispetto alle previsioni di spesa per i servizi da erogare" (Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo della Lombardia, 61/PAR/2009). Nel caso sia superiore alle percentuali fisiologiche rapportate alle entrate correnti (quota che in genere viene fissata al 4/5%), "può rappresentare un sintomo di eccessivo prelievo fiscale, non coerente con le reali esigenze di spesa dell'ente locale" (Corte dei Conti, cit.). 11 Ancora sull’avanzo di amministrazione dei comuni
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