Analisi Congiunturale Valle d'Aosta 31/10/2011
13 L’istabilita’ del mercato del lavoro tradizionale si evince anche dalla marcata espansione del numero di soggetti che nel corso del 2011 hanno deciso di avviare una propria attivita’ lavorativa. In realta’, questo fenomeno potrebbe nascondere fenomeni di suprusi delle imprese verso i lavoratori in un periodo di carenza di lavoro. Evoluzione degli avviamenti per forma contrattuale. Variazione tendenziale. Gennaio-Settembre 2010 2011 Apprendistato -0,6 -2,3 Associazione in partecipazione 52,4 -7,8 Collaborazioni a progetto -9,9 1,1 A tempo determinato 6,2 0,9 A tempo indeterminato -11,8 -8,4 Lavoro autonomo 109,7 183,1 Lavoro domestico 0,3 27,0 Pubblica Amministrazione 73,6 -20,5 Lavoro somministrato 46,7 67,0 Le tabelle sottostanti confermano quanto appena scritto, mostrando i dati inseriti precedentemente in una forma piu’ aggregata. Evoluzione degli avviamenti per tempo di lavoro. Gennaio-Settembre 2009 2010 2011 Tempo determinato 19205 21222 22674 Tempo indeterminato 4319 3995 3819 Lavoro autonomo 31 65 184 Evoluzione degli avviamenti per tempo di lavoro 2009 2010 2011 Tempo determinato 81.5 83.9 85.0 Tempo indeterminato 18.3 15.8 14.3 Lavoro autonomo 0.1 0.3 0.7 Che questo sia ancora un periodo di transizione lo dimostrano chiaramente le tabelle sottostanti dalle quali si evince che il numero di avviamenti interessa meno i lavoratori piu’ giovani ed e’ cresciuta invece la quota di lavoratori adulti, in modo particolare i soggetti d’eta’ compresa tra i 35 e i 44 anni. Per quanto concerne i soggetti piu’ giovani (fino a 24 anni) il dato non deve essere letto necessariamente secondo una chiave negativa; infatti, e’ possibile che in questa fase di crisi economica
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