Analisi della domanda Sociale 31/07/2011

10 IL MERCATO DEL LAVORO In questa sezione osserveremo i principali indicatori collegati al mercato del lavoro. Per quanto concerne il tasso di occupazione, anche la Valle d’Aosta mostra il trend che sta caratterizzando l’Italia negli ultimi anni. A fronte di una contrazione (seppure limitata, nel caso della regione in questione) della forza lavoro maschile (la quale si attesta al 74,3% nel 2010), si osserva un incremento di quella femminile che raggiunge un valore pari al 60,3% della popolazione femminile in età attiva. In questo modo, nonostante la crisi economica, la Valle d’Aosta è una delle poche realtà italiane ad aver raggiunto in tempo la soglia del 60%, valore che l’Unione Europea si era fissata di raggiungere all’interno di tutti gli stati durante la conferenza straordinaria di Lisbona del 2000. Evoluzione del tasso di occupazione. 74,3 60,3 55,0 57,5 60,0 62,5 65,0 67,5 70,0 72,5 75,0 77,5 80,0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Maschi Femmine Fonte: elaborazione Ires Morosini da dati ISTAT. In ogni caso, rimane da sottolineare il valore più elevato del tasso di disoccupazione tra la popolazione femminile (pari al 5,2%) rispetto a quella maschile (3,9%). Se di lieve convergenza si può parlare a partire dal 2008, è altrettanto vero che questa sta avvenendo in modo positivo a causa di una contrazione del tasso femminile, quanto piuttosto per il manifestarsi di difficoltà a trovare lavoro da parte della popolazione maschile. Considerazioni analoghe valgono per quanto riguarda il tasso di occupazione. Se da un lato, è certamente positivo l’incremento dell’occupazione femminile, dall’altro è ovvio che se ciò continuasse ad avvenire a scapito della forza lavoro maschile, non risolverebbe il problema della bassa occupazione proprio dell’Italia (e, in generale, dei Paesi dell’Europa Meridionale).

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