Guida ai servizi CAAF 2021
9 CHI NON PUÒ PRESENTARE IL 730 Non possono utilizzare il modello 730 e devono presentare Modello REDDITI i contribuenti che: devono dichiarare redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione o redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA; devono presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, sostituti d’imposta Modello 770; non sono residenti in Italia nell’anno di presentazione della dichiarazione e in quello precedente; devono presentare a partire dal 1° ottobre 2021 la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti. IL 730 PRECOMPILATO Il 730 precompilato è reso disponibile dall’Agenzia delle entrate a partire dal 10 maggio. L’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei titolari di lavoro dipendente e di pensione il 730 precompilato. È definito “precompilato” in quanto nello stesso sono presenti solo alcuni dati conosciuti all’Agenzia: i redditi da lavoro e/o pensione cer- tificati dalla CU 2021, solo alcune spese detraibili come gli interessi dei mutui, i premi pagati per assicurazioni sulla vita e/o infortuni, le spese sanitarie, da quest’anno anche le spese scolastiche detraibili oltre quelle universitarie e solo alcune spese deducibili quali ad esempio i contributi versati per i collaboratori domestici o i contributi previdenziali obbligatori o volontari. Il contribuente che si rivolge al CAAF per la presentazione del 730 è tenuto a sot- toscrivere una delega con la quale autorizza o non autorizza il CAAF alla consul- tazione dei dati presenti nel 730 precompilato dall’Agenzia. La consultazione dei dati del precompilato è utile in quanto dal confronto con il 730 predisposto dal CAAF è possibile rilevare eventuali redditi o spese detraibili/deducibili non presentate dal contribuente nel corso del colloquio con l’operatore. H Attenzione! Nel modello precompilato saranno indicate solo le spese per le quali spetta la detrazione del 19% solose sonostate sostenute conunmezzo di pagamento tracciabile . IL CONTRIBUENTE CHE PRESENTA IL 730 TRAMITE IL CAAF Il CAAF verifica la conformità tra i dati che ha inserito nel 730 e quelli risultanti dalla documentazione esibita dal contribuente: questa attività di controllo viene definita “visto di conformità” . Per questo motivo il contribuente che si affida al CAAF per compilare o presentare il 730 è tenuto per legge ad esibire al CAAF tutta la documentazione, indipenden- temente dall’autorizzazione a consultare il 730 precompilato, relativa all’anno d’imposta 2020 comprovante, ad esempio, redditi e ritenute (CU 2021 che verrà ri- lasciata entro il 31 marzo), spese detraibili e/o deducibili, acconti, eccedenze o crediti d’imposta, atti di acquisto e di stipula dei mutui ipotecari, ecc.. DICHIARAZIONE DEI REDDITI
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