Guida ai servizi CAAF 2021
7 DICHIARAZIONE DEI REDDITI DICHIARAZIONE DEI REDDITI Per le persone fisiche sono previste due modalità per effettuare la dichiarazione dei redditi: con il modello 730 o con il modello REDDITI . H NOVITÀ: LE SPESE DETRAIBILI AL 19% PAGATE CON STRUMENTI TRACCIABILI La detrazione del 19%per le spese sostenute a partire dal 2020 spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili. L’unica eccezione è rappresentata dalle spese sostenute per l’acquisto di medicinali, di dispositivi medici, per le spese relative alle prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o private accreditate al Servizio sanitario nazionale. Per detrarre le spese il cittadino deve dimostrare l’avvenuto pagamento mediante uno strumento tracciabile di pagamento, ad esempio: la ricevuta del Bancomat, l’e- stratto conto della carta di credito/debito, l’assegno, la copia di un bollettino postale, il MAV o un pagamento effettuato tramite PagoPA. In assenza della “prova del pa- gamento” è possibile dimostrare di aver pagato con strumenti tracciabili se, chi ha reso la prestazione o il servizio o ha effettuato la vendita, annota in fattura, ricevuta fiscale o altro documento l’avvenuto pagamento con uno degli strumenti previsti dalla legge. Diversamente, purtroppo, se non si dimostra la modalità di pagamento richiesta dalla Legge non sarà possibile detrarre la spesa sostenuta! H MODELLO 730 Il modello 730, dedicato principalmente ai lavoratori dipendenti e pensionati, si in- serisce nel quadro dell’assistenza fiscale. Presenta particolari vantaggi in quanto: il contribuente non deve eseguire calcoli; in caso di risultato a credito il rimborso viene liquidato direttamente sulla prima re- tribuzione utile e comunque sulla retribuzione di competenza del mese successivo a quello in cui il datore di lavoro ha ricevuto il prospetto di liquidazione dell’imposta; in caso di risultato a debito gli importi vengono trattenuti direttamente sulla prima retribuzione utile e comunque sulla retribuzione di competenza del mese successivo a quello in cui il datore di lavoro ha ricevuto il prospetto di liquidazione dell’imposta. Gli enti pensionistici effettuano i conguagli a partire dal secondo mese successivo a quello di ricevimento del prospetto di liquidazione. Nel caso di rimborsi di importo superiore a 4.000 euro o di dichiarazioni che presentano elementi di incoerenza rispetto ai criteri stabiliti dall’Amministrazione finanziaria, l’Agenzia delle entrate può effettuare controlli preventivi anche mediante la verifica della documentazione. Il rimborso spettante, anziché dal sostituto d’imposta, sarà erogato dall'Agenzia al termine delle operazioni di controllo preventivo.
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