FLC - Formazione e informazione Aprile 2012

n. 4 bollettino scuola - 11 aprile 2012 2 D opo le prime valutazioni di ordine generale al testo ufficiale del Ddl sul Mercato del Lavoro espresse dalla CGIL, Susanna Camusso commenta positiva- mente la riconquista dello strumento del reintegro nel caso di licenziamenti economici insussistenti, ed esprime preoccupazione sui temi del precariato, della crescita e degli ammortizzatori sociali All’indomani delle prime valutazioni di ordine generale al testo ufficiale del Ddl sul Mercato del Lavo- ro espresse dalla CGIL, la leader del sindacato Susanna Camusso intervistata ai quotidiani ‘l’Unità’, ‘Repubblica’ e ‘La Stampa’ com- menta positivamente la riconquista dello strumento del reintegro nel caso di licenziamenti economici insussistenti, ed esprime pre- occupazione sui temi del precariato, della crescita e degli am- mortizzatori sociali, questioni che secondo Camusso non hanno trovato riscontro con gli “annunci propagandistici” del Governo. “Un passo indietro. Abbiamo costretto il governo ad un passo indietro. Non succedeva da tempo”. Così il Segretario Generale della CGIL soddisfatta commenta il ripristino del ‘reintegro’. E’ stato ripristinato prosegue “un principio di civiltà giuridica”. Un risultato importante che, secondo Camusso, è stato raggiunto gra- zie alla determinazione della CGIL con cui ha posto il problema e alla grande protesta dei lavoratori che, in questi giorni, si sono mobilitati fuori e dentro i luo- ghi di lavoro. Se sull’art.18 è stato ottenuto un buon risul- tato, permangono le critiche della CGIL su come è stata affrontata la questione della riduzione della precarietà e dell’estensione degli am- mortizzatori sociali. Inoltre, sottolinea la CGIL, nessun provvedimento è stato preso per favorire la crescita. “E’ positivo che dopo 20 anni non si au- mentino i contratti precari: ma sono rimaste tutte le 46 tipologie di accordi atipici” e “gli ammortizzatori sociali tuteleranno gli stessi lavoratori di prima”, afferma Camusso. Per questo la CGIL conferma la necessità di una forte iniziativa, il cui calendario e le modalità di prosecuzione della mobilitazione verranno definite nel prossimo Comitato Direttivo del sindacato di Corso d’Italia. La mobilitazione, annuncia Camusso, “certamente continua, sia per le preoccupazioni che abbiamo rispetto l’iter parlamentare, sia per le cose che mancano che per le motivazioni che ci portano “I l risultato delle elezioni RSU nei set- tori pubblici e della co- noscenza rappresenta per noi una duplice vittoria”. Con que- ste parole Domenico Panta- leo apre il suo intervento alla conferenza stampa dove, in- sieme a Rossana Dettori se- gretaria generale della FP Cgil e a Enrico Panini , segretario confederale, presenta i dati delle recenti votazioni. È una vittoria prima di tutto della democrazia l’altissima affluenza al voto che ha sfiora- to l’80%. Un dato ormai inar- rivabile alle elezioni politiche, ma che suona come un forte segnale alla politica. Ma è un dato, avverte Pantaleo, “salu- tare anche per il sindacato, perché finalmente si stabilisce con chiarezza chi rappresenta chi e si misura il consenso. È questo il modello di sindacato che vogliamo”. Un sindacato che si espone al giudizio dei la- voratori non rischia di cadere nella tentazione degli accordi separati. Riappropriarsi della democrazia significa scongiu- rare il “modello Pomigliano”. L’altra vittoria è della Cgil che sia nei settori della cono- scenza sia negli altri compar- ti dell’impiego pubblico è il primo sindacato. “Avanziamo in tutti i comparti” – spie- ga Pantaleo: +2,53% nella scuola, + 5,09% nell’uni- versità, + 4,10% nella ri- cerca, + 0,19% nell’Afam , ma in quest’ultimo comparto Camusso, bene sull’articolo 18, male su precariato e crescita RSU - Presentati i risultati delle elezioni: vince la CGIL.

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