Congresso XIX documento 1

lavoratrici migranti nel sindacato, la partecipazione ed il necessario protagonismo delle delegate e dei delegati, delle attiviste e degli attivisti e delle Leghe dello SPI, il processo di digitalizzazione per rinnovare ed integrare il nostro modello organizzativo ed il modo di comunicare, la centralità della formazione. Di particolare rilievo, da questo punto di vista, sarà la verifica di come abbiamo fatto vivere dentro e fuori di noi il tema delle politiche di genere. Si tratta non solo di verificare quanto si è fatto e di attuare quanto previsto dalle norme statutarie ma di agire per incidere sui nostri modi di lavorare e di discutere; come e quanto il tema della differenza di genere diviene contenuto condiviso nelle piattaforme contrattuali, tenendo presente che proprio il movimento e l’elaborazione delle donne ha dato un contributo importante alla critica dell’attuale modello di crescita, alla conseguente necessità di una nuova organizzazione del rapporto tra i tempi di lavoro e quelli di vita, al diritto alla condivisione del lavoro di cura con l’estensione dei congedi di paternità, alla necessità di uno stato sociale universale in grado di dare risposte efficaci. È necessario che la CGIL continui nel suo impegno teso a prevenire e contrastare ogni forma di violenza e di discriminazione nei confronti delle donne e di tutte le soggettività lgbtqi+, rivendicando il diritto all’autodeterminazione e contrastando la cultura patriarcale e l’idea del possesso, per difendere i diritti di tutte e tutti. A tale finalità sarà necessario mettere al centro dell’azione contrattuale e sociale il tema della dignità, della libertà, dei diritti, del lavoro e delle ingiuste disparità; consolidare i percorsi per la difesa e la conquista dei diritti sociali; favorire la cultura del rispetto, anche facendoci promotori di iniziative specifiche. Inoltre, il Congresso rappresenta l’occasione per approfondire l’elaborazione programmatica e la declinazione del nuovo modello di sviluppo, per dare seguito ad un confronto già avviato da tempo con soggetti, portatori di istanze collettive, che vogliono insieme a noi essere protagonisti di un cambiamento profondo della società, fondato sui diritti, sulle libertà e sulla pace. 11

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